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Cronaca Centro

Corteo di senegalesi in lutto tra le vie del centro storico

Un corteo di senegalesi ha sfilato per il centro storico di Treviso, per manifestare il proprio cordoglio per le vittime di Firenze

Al grido di "No a razzismo e xenofobia" un corteo di cittadini senegalesi si è snodato lungo le vie del centro storico, tra i trevigiani impegnati negli acquisti natalizi.

Sabato le comunità straniere hanno riunito una cinquantina di persone per esprimere la propria vicinanza alle famiglie dei due senegalesi uccisi a Firenze dall'estremista Gianluca Casseri. "Con loro sono state uccise anche le loro famiglie che non potrenno più rivederli", ha dichiarato Modou Diop, presidente di CittadinanzAttiva, al sit-in organizzato in via Roma.

Al corteo si sono uniti anche Abdallah Kezraij, vicepreseidente della consulta per l'immigrazione del Veneto, Gianni Rasera, di CittadinanzAttiva, Maurizio Cecchetto, del coordinamento Fratelli d'Italia, Giancarlo Zuliani, consigliere comunale del Pd, Franco Marcuzzo, di Anolf e Paolino Barbiero, segretario della Cgil.

Dopo via Roma, la scia di bandiere rosso-bianco-verdi e verde-giallo-rosse si è spostata verso piazza dei Signori, lungo Corso del Popolo e via XX Settembre, dove si è fermata per non intralciare le iniziative natalizie che si stavano svolgendo. I manifestanti hanno addirittura chieso scusa ai trevigiani per il "disturbo", per poi concludere la manifestazione con un minuto di silenzio.

Qualche minuto dopo, in piazza San Vito, i ragazzi della Rete degli studenti medi hanno dato vita a un flashmob e dipinto uno striscione per dire no al razzismo.

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