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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Castelfranco Veneto

Ritrovato il corpo senza vita del cardiologo Leopoldo Celegon

Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di oggi, dopo lo svuotamento del bacino della diga d'Ajal a Cortina. Del medico di Castelfranco Veneto, 72 anni, si erano perse le tracce dalla mattinata di domenica scorsa

Si sono purtroppo concluse tragicamente le ricerche del medico cardiologo Leopoldo Celegon, 72enne di Castelfranco Veneto scomparso dalla mattinata di domenica mentre si trovava a Cortina, nella zona attorno a Malga Pezié de Parù, luogo da cui aveva fatto un'ultima telefonata (alle 9.30) mentre era in cerca di funghi.

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Giovedì mattina era stato completamente svuotato il bacino della diga d'Ajal, per dar modo di verificarne l'interno e permettere ai soccorritori di perlustrare l'asta del Costeana, al cui interno sono stati trovati oggetti riconosciuti appartenenti all'uomo dai familiari, nel tratto a valle, abbassando il livello dell'acqua fino ad un nuovo riempimento dell'invaso. Alle ricerche hanno partecipato in queste ore i tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, il Soccorso alpino di Cortina, il Sagf di Cortina, i Vigili del fuoco. In mattinata il corpo senza vita del 72enne è stato alla fine recuperato.

"Rinvenuto il corpo di Leopoldo Celegon nel Costeana -si legge nel comunica emesso dal Soccorso Alpino- Attorno alle 11.30, il livello calato, la portata diminuita e la maggiore limpidezza del torrente hanno permesso di individuare il corpo senza vita dell'uomo disperso da domenica. Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti a lui appartenenti, i soccorritori si erano concentrati lungo il corso d'acqua, sui sue lati e all'interno fino alla diga d'Ajal, completamente svuotata Ieri, e oltre, ostacolati dall'ingrossamento del torrente a seguito delle straordinarie precipitazioni dei giorni scorsi. Questa mattina le squadre sono tornate a ripercorrere il Costeana da Pezié de Parù e, 50 metri più in basso del luogo dove ne era stato trovato lo zaino, è stato visto il corpo in una pozza d'acqua vicino a un tronco. Recuperata, la salma è stata trasportata fino a Campo. Erano presenti il Soccorso alpino di Cortina, il Sagf di Cortina, i Vigili del fuoco, i Carabinieri".

«Un profondo cordoglio in tutti noi per la scomparsa del nostro Leopoldo Celegon -così Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana dopo la tragica notizia odierna- Lo ricordo come un medico professionale e umano. Una persona che ha continuato a profondere energie per gli altri con grande generosità. Da parte di tutta la nostra Azienda voglio esprimere ai famigliari le più sentite condoglianze».  

«In questi giorni difficili abbiamo sentito il calore e la vicinanza dei tanti pazienti, dei colleghi medici e del personale stesso che con lui lavoravano e che hanno potuto negli anni apprezzarne passione e dedizione – spiega Vincenzo Papes, Amministratore delegato Centro di medicina - Un sentimento di stima e di vicinanza corale di cui ci facciamo interpreti in questo difficile momento nel porgere il cordoglio alla famiglia. La sua scomparsa crea un vuoto che non è solo professionale ma profondamente umano, di una persona che ha fatto del suo lavoro una missione di vita, con entusiasmo e giovialità, con generosità e spirito di servizio. Non sarà facile colmare un vuoto così grande lasciato in una città e in un territorio con cui era in assoluta sintonia e simbiosi».

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