Cosparge il collega di benzina e gli da fuoco, 22enne resta in carcere
Il giudice per le indagini preliminari, che è stato in riserva per gran parte della mattinata alla fine ha deciso per la conferma della misura cautelare. Il legale di Gashi, l'avvocato Gaetano Giuliani, aveva chiesto gli arresti domiciliari. Ora valuterà se predisporre un istanza al Tribunale del Riesame
Resta in carcere Florijan Gashi, il 22enne operaio kossovaro della ditta "La Morosina" di Quinto che lunedì mattina, 8 marzo, ha cosparso di benzina il collega 36enne Adriatik Krasniqi e gli ha dato fuoco.
L'uomo è comparso oggi, lunedì 11 marzo, davanti al gip Gianluigi Zulian per la convalida dell'arresto e l'interrogatorio di garanzia, nel quale si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice per le indagini preliminari, che è stato in riserva per gran parte della mattinata alla fine ha deciso per la conferma della misura cautelare. Il legale di Gashi, l'avvocato Gaetano Giuliani, aveva chiesto gli arresti domicilari. Ora valuterà se predisporre un istanza al Tribunale del Riesame.
A scatenare Gashi sarebbe stato un carico di latte appena munto e sversato per errore dall'operaio. Con lui sarebbe stato ripreso anche il più esperto collega Adriatik Krasniqi, connazionale di 36 anni. L'episodio aveva creato tra loro una grande tensione. Krasniqi, incolpevole, era preoccupato per il suo posto di lavoro e aveva accusato il 22enne. Il giovane, esasperato dalle accuse, avrebbe reagito cospargendo il connazionale di benzina, dandogli poi fuoco.