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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montebelluna

Montebelluna: gli studenti del liceo economico sociale brillano al "Creativity Business Camp”

Nell’arco della settimana di alternanza scuola-lavoro, 26 studenti dell’indirizzo economico sociale hanno fatto “impresa” con il supporto dall'associazione Innovation Future School

MONTEBELLUNA Sei in difficoltà a scuola? Per recuperare puoi usare il social network. E' solo uno degli innovativi progetti "imprenditoriali" cui 26 studenti del terzo anno dell’indirizzo economico sociale del liceo "Veronese" di Montebelluna hanno lavorato nel corso del secondo "Creativity Business Camp", organizzato nell'istituto con il supporto dall’associazione “Innovation Future School”.

Un'attività che, nell'arco di sei giorni, ha visto coinvolti i ragazzi in laboratori d’impresa, visite di studio in aziende del territorio e sessioni di pitch elevator per presentare nuove idee imprenditoriali. E queste non sono mancate. Sono "nati" infatti un sistema per produrre energia dalle palestre, una piattaforma di realtà virtuale per l’acquisto da casa nei supermercati, un servizio per ottimizzare le consegne degli acquisti fatti presso le principali piattaforme di ecommerce e, appunto, un social network per le ripetizioni. Ad imporsi, nella valutazione finale, il progetto “I travel”, relativo all’organizzazione di un viaggio. “I nostri ragazzi si sono dimostrati all'altezza delle aspettative -spiega il dirigente scolastico Rosita De Bortoli- e personalmente confido in una prosecuzione dei lavori, magari allargando la paternship, per "dar corpo e vita" ai progetti presentati innovando la pratica quotidiana della didattica in aula".

Il camp, fortemente voluto dalla dirigenza e sostenuto dal corpo docenti all’interno del progetto di Alternanza scuola-lavoro , ha permesso di far avvicinare i ragazzi per la prima volta al mondo dell’impresa attraverso laboratori esperienziali ed incontri con imprenditori. In particolare grazie alla disponibilità della famiglia Sinigaglia Fashion Box spa di Asolo-proprietaria del marchio Replay, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere  una mattina intera a stretto contatto con i top manager dell’azienda così da capire le principali dinamiche e la complessità che sta dietro ad una grande azienda leader di mercato; nella giornata presso il fablab di Vittorio Veneto, i ragazzi hanno potuto comprendere le potenzialità della manifattura digitale, curiosando tra stampanti 3D, macchine a taglio laser e piattaforme Arduino open source. Il sabato, dopo la lunga settimana di preparazione, davanti ai docenti e ai formatori incontrati, i team con un pitch finale hanno presentato i propri lavori. “E’ stata un’esperienza stimolante -continua il dirigente-  avvicinarsi al mondo dell'impresa attraverso laboratori esperienziali in ambienti scolastici "informali" ed incontrare giovani imprenditori, lavorando poi con la propria creatività per sviluppare un'idea di business, e capire in questo modo quali passaggi sono necessari per avviare un'impresa. Gli studenti hanno avuto modo di toccare con mano l'importanza del lavoro di equipe, nel quale "idee generative- progettazione- realizzazione" devono necessariamente nutrirsi di  condivisione”.
La vivacità creativa e l’attitudine all’innovazione dimostrata– si consideri che ad inizio CAMP i 26 ragazzi hanno elaborato quasi altrettante idee- rappresenta un’ulteriore conferma che una efficace piano di rilancio del territorio deve passare per il contributo e la valorizzazione dei ragazzi, risorsa preziosa di cui è bene non sprecare neppure un grammo.

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