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Cronaca Crocetta del Montello

Schianto in scooter, 60enne rinviato a giudizio per omicidio stradale

La vittima dell'incidente, avvenuto l'8 dicembre del 2019, si chiamava Abdellatif Erradouani, marocchinoi di49 anni, padre di due figli e residente a Volpago. Il suo investitore, il connazionale Houssine Bellatik, di Ciano, comparirà davanti al giudice a gennaio del 2024

E' stato fissato al gennaio 2024 il processo per la morte di Abdellatif Erradouani, 49enne operaio di origine marocchina, morto domenica 8 dicembre 2019 a Crocetta del Montello in un incidente stradale che lo ha visto scontrarsi contro una Fiat Uno guidata dal connazionale Houssine Bellatik, 60enne di Ciano, difeso dall'avvocato Remo Lot, che è stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio stradale.

In Italia da 17 anni e padre di due figli, di cui l'ultima, una bimba, era nata solo una decina di giorni prima il sinistro, Erradouani, che risiedeva a Volpago, aveva finito aveva finito il turno di pulizie al pastificio dove lavorava. Intorno alle 16,30 con il suo scooter aveva percorso solo qualche centinaio di metri quando l'auto guidata dal connazionale gli avrebbe tagliato la strada svoltando improvvisamente dentro la stazione di servizio di via Erizzo. Il 49enne, dopo essere stato sbalzato dal suo mezzo, era finito sull'asfalto ed era morto all'istante.

Un medico e un infermiere del Suem di Treviso si sono calati con un verricello dall'elicottero e hanno tentato di rianimarlo: non c'era stato più niente da fare. Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, l'operaio avrebbe dovuto svoltare a destra, al semaforo, in direzione Nervesa. Dalla parte opposta in direzione Montebelluna arrivava la Fiat Uno rossa guidata da Bellatikl, residente a Ciano, che all'improvviso avrebbe azzardato la svolta a sinistra per entrare nel distributore.

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