Deragliamento sulla Treviso-Vicenza: arriva conto da 1,4 milioni di euro

A due mesi di distanza è arrivato il conto del deragliamento del treno merci sulla linea Treviso-Vicenza. Un milione e quattrocentomila euro sborsati da Rete Ferroviaria Italiana per riattivare la circolazione.

L’incidente è avvenuto il 27 settembre scorso, a 400 metri dalla stazione di Istrana, e i vagoni del treno merci aspettano ancora gli esami tecnici. Alle sei del mattino la zona era stata svegliata da un forte boato e dal fumo, provocati dall’uscita dai binari del terzo e quarto vagone del convoglio proveniente da Lienz e diretto a Cittadella. La massicciata era stata distrutta e la ferrovia tagliata per oltre duecento metri.

Ora Rfi vuole sapere a chi deve presentare la fattura e attende l’esito delle analisi sui vagoni deragliati per capire se l’incidente sia stato provocato dalla loro mancata manutenzione. I due mezzi sono stati spediti in Friuli Venezia Giulia già due mesi fa, ma il controllo degli investigatori non è ancora stato eseguito.

Fortunatamente nel deragliamento non era rimasto ferito nessuno e la Procura ha aperto un’indagine per rischio di disastro ferroviario. Sul caso, tuttavia, stanno indagando anche l’agenzia per la sicurezza sui trasporti e Trenitalia.