Degrado all'ex stazione di Porta SS. Quaranta: sacchetti pieni di feci lasciati in strada
TREVISO La stagione turistica è ormai avviata e, guardando i primi dati, assai bene. Treviso è tornata a essere meta d'interesse e di sosta in itinerari, soprattutto cicloturistici, che l'hanno ormai presa come punto d'approdo per una visita al centro storico o un piccolo tour nei suoi dintorni.
E l'Ostiglia, percorso ormai conosciuto e frequentato nonostante manchi ancora, purtroppo, del suo tratto conclusivo, quell'Ultimo Miglio ridivenuto fantasma dopo l'apertura del cantiere il 13 aprile scorso, costituisce una delle porte d'accesso ai tesori che abbiamo "intra moenia" resi finalmente brillanti e fruibili a dovere. Peccato però che i turisti, e non solo, si debbano imbattere in questo "paesaggio" proprio là dove approda la ciclopedonale, la stazioncina di Santi Quaranta e dove un'approriata segnaletica indica il "centro" da un lato e la "direzione TV/Ostiglia" dall'altro. Un biglietto da visita inaccettabile confezionato ad hoc dagli EVI, gli Eco Vandali Idioti che hanno eletto questo punto, all'uscita del sottopasso di v.le XV Luglio come loro stand ove offrire il meglio delle proprie "produzioni artigianali", tra cui spiccano degli "odorosi" sacchettini colorati ripieni di "particolari" bonbons. Uno "stand" che si ripresenta puntuale ogni settimana, da mesi, complice un'inefficace ed insufficente servizio di pulizia che andrebbe, a mio avviso, rivisto al più presto.