Pista ciclabile nel quartiere di San Giuseppe: sui lavori piovono le critiche della Lega

TREVISO “Il progetto e la realizzazione della nuova pista ciclabile a S. Giuseppe è solo il risultato della sbornia da campagna elettorale imminente di cui sono vittima sindaco e giunta. Mai vista una cosa del genere, quel manufatto non migliora la sicurezza ma rende la strada più pericolosa per tutti”.

A dirlo è Mario Conte, capogruppo della Lega Nord – Liga Veneta in consiglio comunale a Treviso. “E’ un’opera inutile, costosa e che tecnicamente risulta pericolosa dato che si crea un restringimento della carreggiata che certamente non può andare d’accordo con gli alti livelli di traffico sostenuti da quel pezzo di viabilità. Siamo a alle solite: dall’assessorato ai lavori pubblici escono idee scriteriate, interventi raffazzonati e tappabuchi. La cosa grave è che il sindaco legittima e avalla tutto questo spreco di denaro pubblico. Altre centinaia di migliaia di euro buttate via”.

“L’Amministrazione pensi invece a far rispettare i divieti sui mezzi pesanti in quel tratto della Noalese. La sicurezza nell’area non si produce creando una pista ciclabile a ridosso di una strada trafficata che adesso viene resa più stretta e pericolosa, ma intervenendo con azioni strutturali che curino alla radice il problema della viabilità. Al contrario andiamo avanti alla giornata e con iniziative ispirate al caso. In questo caso, più probabilmente, ispirate all’idea di generare consenso in vista delle prossime elezioni. Ma la gente non né sciocca, i trevigiani non si bevono qualsiasi cosa. Sono solo autogol che non fanno altro che dimostrare, ogni giorno, quanto questa giunta sia inadeguata”.