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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Castelfranco Veneto

Il Maestro Diego Basso torna su Canale 5: sarà ancora protagonista in tv con Music

Sono oltre 50 i brani in cui il Maestro Basso affianca artisti nazionali e internazionali in versioni inedite delle canzoni “della loro vita”

CASTELFRANCO VENETO La seconda edizione della trasmissione in tre serate, condotta da Paolo Bonolis, è un racconto musicale completo, che avvicina mondi molto diversi tra loro: “Ogni ospite, cantante o attore – spiega Basso – ha condiviso la canzone della propria vita trasmettendo attraverso il suo stile le emozioni di cui essa è per lui depositaria. Dal programma emergono così versioni di pezzi conosciuti realizzate appositamente”. Straordinario è stato il lavoro del Maestro, così come quello dell’orchestra che dirige e degli allievi di Art Voice Academy, che nella prima puntata hanno affiancato il tenore Vittorio Grigolo, giovane “rockstar della lirica”, e che rivedremo nella terza puntata.

Nel corso della seconda puntata di Music, lo show condotto da Paolo Bonolis in prima serata su Canale 5 che ha esordito mercoledì 6 dicembre e tornerà mercoledì 13 e 20 dicembre, si alterneranno nuovi ospiti provenienti dal mondo della musica e non solo, da Checco Zalone a Massimo Ranieri, “l’angelo del violino” David Garret, Mickey Rourke: ciò che rimarrà costante, valore imprescindibile del programma televisivo, sarà la direzione dell’orchestra del Maestro Diego Basso, dei 36 musicisti dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e dei cinque vocalist di Art Voice Academy, il centro di alta formazione professionale fondato dal Maestro a Castelfranco Veneto – Treviso.

L’idea che sostiene la produzione televisiva è far interpretare ad ospiti nazionali e internazionali – nella prima puntata il giovane tenore erede artistico di Luciano Pavarotti Vittorio Grigolo, Gianni Morandi, Luis Fonsi, Riccardo Cocciante, Levante e molti altri – la canzone della loro vita, il brano che per un motivo o per l’altro sia per loro il più significativo: “Ognuno di loro – spiega il Maestro Diego Basso – ha aperto una finestra musicale nuova, condividendo in modo personale la canzone che più sentono propria e mettendo in essa l’emozione a cui la associano. Così per Luca Zingaretti, che è un “sorcino”, è stato naturale cimentarsi in “I migliori anni della nostra vita”, o ancora Riccardo Cocciante ha proposto una “Michelle” inaspettata, malinconica e triste. Ho curato la trascrizione e l’arrangiamento di oltre 50 brani e il risultato sono altrettante versioni inedite di brani noti: ho incontrato scelte musicali interessanti in cui gli artisti hanno messo “testa e cuore”, grazie a Music la musica pop e rock internazionale offre una rilettura di se stessa del tutto nuova e grazie alla tv raggiunge un pubblico vasto in modo diretto”.

Come si può ben immaginare, il lavoro che sorregge questo risultato è imponente. “L’arrangiamento di ciascuna canzone – continua il Maestro – è frutto del confronto con ogni artista, durato settimane. La cosa fondamentale è stato capire come egli sentisse il brano e come lo volesse interpretare: Cocciante, ad esempio, è stato coerente con il suo repertorio e il suo stile, altri invece hanno messo da parte per un attimo la propria impronta musicale per cimentarsi in un genere completamente diverso. Aver centrato le loro aspettative, realizzando la loro idea, è stata la più grande soddisfazione. Sul palcoscenico, poi, l’orchestra, pur essendo per me una garanzia da diversi anni, si è rivelata davvero ecclettica: si pensi che ha dovuto spaziare dalla romanza “E lucevan le stelle” a brani dance come “Despacito”, passando per il pop italiano fino a pezzi per big band. Per riuscire a fare ciò non è sufficiente saper suonare, è indispensabile avere una profonda cultura musicale e saper modulare lo stile in base al brano; non ultimo, è necessaria una prolungata capacità di concentrazione, abbiamo trascorso anche 14 ore in palcoscenico tra prove e riprese”.

In questa seconda edizione di Music è stata potenziata la presenza degli allievi di Art Voice Academy, presenti con momenti musicali diversi nelle tre puntate della produzione. Se nella prima puntata si è potuta ammirare la preparazione e la bravura di 13 ragazzi che hanno accompagnato il tenore Vittorio Grigolo, definito “rockstar della lirica” e erede artistico di Luciano Pavarotti, in due brani dei Queen, “Somebody to Love” e “The Show Must Go On”, con la partecipazione speciale della piccola Federica, anche lei allieva dell’accademia, nella terza puntata del 20 dicembre saranno 47, riuniti nel Children Choir e nel Teen’s Choir.

Art Voice Academy è stata infine anche il luogo in cui si sono svolte le prove dell’orchestra di Music prima di trasferirsi al Teatro 5 di Cinecittà per il programma televisivo di Paolo Bonolis: a fine novembre nel Theatre dell’accademia di Castelfranco Veneto, tecnologicamente attrezzato, si sono riuniti più di sessanta professionisti tre musicisti, tecnici del suono, maestranze e addetti alla sicurezza. “Sono felice - ha concluso Diego Basso - di aver portato nel nostro territorio una sessantina di persone per una settimana, si tratta di una buona opportunità anche per l’economia locale. Conto che questa esperienza possa presto ripetersi”.

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