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Cronaca San Zeno / Via delle Medaglie D'Oro

Piscina convertita in palestra: per riempirla tappeti, frigoriferi e reti

Una lettera anonima pervenuta alle forze dell'ordine denuncia l'abuso. Sotto il parquet della nuova palestra dello Sporting Clun Zambon rifiuti costosi da smaltire. La struttura è stata posta sotto sequestro

Sotto il parquet della nuova palestra Zambon si nasconderebbe una montagna di rifiuti. Sul presunto abuso denunciato da una lettera anonima, arrivata al comando di polizia di Treviso, stanno indagando gli agenti della polizia locale e la procura.

Secondo quanto riferito dalla lettera, corredata da alcune foto, la vecchia piscina dello Sporting Club Zambon di via Medaglie d'Oro sarebbe stata riempita con terra e cemento, ma anche con rifiuti ingombranti, costosi da smaltire, come tubi, vecchie reti e tappeti del campo di calcetto, frigoriferi, sedie di plastica, gettati dagli operai durante i lavori.

La documentazione dettagliata, pervenuta al comando alcuni mesi fa, durante i lavori di ristrutturazione dell'impianto sportivo della Ghirada, ha convinto le forze dell'ordine a procedere con gli accertamenti e ieri mattina gli agenti della polizia locale e i tecnici della Procura sono intervenuti in via Medaglie d'Oro e hanno posto sotto sequestro la struttura.

Ai nuovi gestori del centro sportivo, subentrati a fine estate a Bepi Zambon, potrebbe essere imputata la responsabilità dell’eventuale inquinamento, mentre lo Sporting Club sarà sanzionato per non aver dato alcuna comunicazione al settore attività edilizie in merito alla trasformazione della piscina in palestra.

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