Ristorazione trevigiana in lutto per la morte di Domenico Camerotto
La Marca trevigiana piange la scomparsa di Domenico Camerotto, grande chef di Spresiano e promotore dell'enogastronomia trevigiana nel mondo
La ristorazione trevigiana perde una delle sue teste di diamante. Dopo una lunga malattia, è morto a 72 anni lo chef Domenico Camerotto, titolare e gestore dal 1961 con la famiglia del ristorante “Da Domenico” a Lovadina di Spresiano.
Camerotto era presidente del gruppo ristoratori della Confcommercio e di recente era stato premiato come uno dei grandi della cucina della Marca. Questo un profilo di Domenico Camerotto tratto dal sito internet del ristorante di cui è stato fondatore.
CARRIERA - Chef autodidatta, come spiega anche il suo profilo sulla pagina web del ristorante, Camerotto ha partecipato nel corso degli anni a numerose trasmissioni televisive, sia in Italia che all’estero, e ha fatto parte dello staff dei Cuochi Veneti ai Campionati mondiali di motociclismo a Barcellona, nel 1995.
Testimonial della cucina veneta nel mondo, Camerotto ha promosso i prodotti di casa nostra dentro e fuori l’Europa ed è stato il primo organizzatore dello stand Marca Treviso al Vinitaly, partecipando alla rassegna enogastronomica Superbe.
RICONOSCIMENTI - Nel corso della sua lunga carriera, Camerotto ha collezionato numerosi riconoscimenti: Fogher d’oro (1985), diploma di Buona Cucina (1987), Forchetta d’Oro (1988), Cuoco d’Oro Internazionale (1994/1995), diploma di Riconoscimento dell’Acta, del Club dei Buongustai del Messaggero economico italiano, della Federazione Italiana Cuochi, della Serenissima Signoria dei Vini del Piave, dell’Unicef, dell’A.I.STOM, premio Giuseppe Maffioli, e premio Padella d’Oro.
Rriconoscimenti gli sono stati conferiti anche da La Chaine des Rotisseurs, dalla Commanderie des Cordons Bleus e da Cordon Rouge de Hospitalité.