Rubavano per fare la bella vita, arrestati 23enne e 18enne
Due giovani albanesi sono stati arrestati a Spresiano. In auto dell'oro, frutto di furti e illeciti. I due conducevano una vita lussuosa, sebbene fossero disoccupati, e sembra fossero nella Marca "in trasferta"
Avevano un tenore di vita decisamente troppo elevato per le loro possibilità. Per farlo rubavano preziosi e li rivendevano.
Sono stati arrestati uno per violazione della legge Bossi-Fini e l'altro per ricettazione due albanesi di 23 e 18 anni. I due sono stati fermati a Spresiano dai carabinieri del Norm di Treviso, mentre si trovavano a bordo di una Bmw X5.
In un primo momento i due giovani stranieri hanno tentato la fuga, ma sono stati presto bloccati dai militari e arrestati.
In auto nascondevano diversi gioielli, circa un etto di oro, risultati rubati a San Biagio di Callalta, e altri di provenienza sconosciuta ma probabilmente frutto di illeciti.
I due, senza fissa dimora e disoccupati, conducevano una vita ben al di sopra delle loro possibilità e sembra che si trovassero in provincia di Treviso "in trasferta". Il suv sul quale viaggiavano risulta appartenere a un parente di uno dei due che vive a Lucca.
