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Cronaca

Ecovandali esclusi dalle agevolazioni sui rifiuti: pugno duro del Comune

I due milioni ottenuti dallo Stato come rimborso Tari sosterranno i progetti “Famiglia EcoSostenibile” e le facilitazioni per gli utenti in difficoltà. Manera: «Chi non rispetta le regole non merita aiuti»

Esclusi dalle agevolazioni "Tari" i responsabili di atti di ecovandalismo. Lo ha deciso il Comune di Treviso approvando il documento relativo alla destinazione dei 2 milioni di auro assegnati al Comune con i decreti “Rilancio” e “Sostegni bis” per la riduzione delle tariffe della tassa sui rifiuti a causa del perdurare dell’emergenza Covid.

Più di un milione di euro (1.174.765 euro), residuale rispetto all’assegnazione al Comune del Fondo nazionale istituito nel 2020 (Decreto Rilancio) unitamente ai 16mila euro non ancora impegnati dal trasferimento di 179mila al Consiglio di Bacino Priula, saranno ripartiti a copertura del servizio di ecosolidarietà  “Famiglia ecosostenibile”, per aiutare le famiglie con bambini piccoli o persone in situazioni di disagio sanitario nella gestione dei rifiuti (quali pannolini, pannoloni) e per l’applicazione dell’agevolazione all’universalità delle utenze domestiche complessive con riduzione percentuale della quota fissa della tariffa rifiuti (evidenziata in bolletta come “riduzione del Comune”) che vedrà esclusi gli utenti sanzionati per abbandono di rifiuti. Altri 933mila euro, derivanti dal Decreto Sostegni Bis, verranno destinati alla riduzione "Tari" delle utenze non domestiche (previa richiesta), interessate nel 2021 da restrizioni anche parziali dovute ai provvedimenti nazionali di contrasto alla pandemia (attività produttive, alberghi, associazioni) nella misura del 100% della tariffa complessiva e del totale per le tariffe variabili per i rifiuti riciclabili o degli svuotamenti minimi aggiuntivi. Verranno esclusi dalla riduzione la sola componente tariffaria di trattamento del rifiuto indifferenziato ai conferimenti effettivamente effettuati.

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Il commento

«Si tratta di un provvedimento che riteniamo particolarmente importante in quanto permette di rendere strutturale un’iniziativa finanziata dal Comune come "Famiglia ecosostenibile" e fare sì che le agevolazioni non riguardino utenti che sono stati sanzionati dalla polizia locale o individuati dagli ispettori di Priula per ecovandalismo e abbandono di rifiuti. Di certo queste persone non possono meritare facilitazioni a causa di comportamenti che denotano la mancanza di senso civico e di comunità - afferma l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Treviso, Alessandro Manera - Inoltre, abbiamo voluto destinare le agevolazioni a tutte quelle attività che nei primi mesi del 2021, anche in modo parziale  hanno subito le conseguenze delle limitazioni dovute al Covid. Ringrazio l’assessore al Bilancio e al Sociale Christian Schiavon e Gloria Tessarolo per la collaborazione nella definizione dei dettagli di questa iniziativa voluta per aiutare gli utenti in difficoltà e promuovere il rilancio delle attività attraverso sgravi e facilitazioni».

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