Electrolux, Casellato: "Zanonato non poteva fare nulla prima"
“Sulla vertenza Electrolux, dopo tutti i passaggi dovuti, il Ministro convoca il tavolo richiesto. Non poteva essere fatto prima"
SUSEGANA - “Sulla vertenza Electrolux, dopo tutti i passaggi dovuti, il Ministro convoca il tavolo richiesto. Non poteva essere fatto prima, non avrebbe avuto senso ed efficacia.- sottolinea Floriana Casellato - Il ministro Flavio Zanonato ha chiamato al tavolo l’azienda, i sindacati e le Regioni coinvolte e sarà presente anche un rappresentante della Presidenza del Consiglio. La risposta è stata quindi immediata, bisognava aspettare i tempi tecnici e l’incontro con l’Azienda di ieri.”
“E’ comprensibile la disperazione dei lavoratori, ma non bisogna alimentare il disagio bensì pensare a proposte concrete e percorribili e dare prospettive nuove anche alla multinazionale, che altrimenti procederà con la sua ristrutturazione. – continua la Casellato – Per chi ha responsabilità politiche o amministrative è facile mettersi dietro i cortei e manifestare, è ben più difficile analizzare la situazione e avanzare proposte concrete. Bisogna pensare al rilancio della competitività delle nostre aziende, la riduzione del costo dell’energia, sostenere e promuovere le sturt-up e altre riforme, già contenute nel decreto “Destinazione Italia” che, se non fosse per l’ostruzionismo di alcuni, potrebbero già partire.”
“Il Partito Democratico è decisamente a fianco dei lavoratori e insieme stiamo facendo di tutto perché ci sia la massima unità tra le istituzioni e lavorare per salvare le aziende, i lavoratori e i salari. – conclude Floriana Casellato - Evitiamo di strumentalizzare questa crisi che, voglio ricordare, non risale certo a qualche mese fa ma è iniziata diversi anni fa quando chi ora sta cavalcando la protesta sedeva al Governo.”