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Cronaca Susegana

Electrolux, Fim-Cisl: "Azienda conferma lo spostamento in Ungheria"

Lo spostamento della produzione di frigoriferi da incasso da Susegana sarebbe "una delle azioni che Electrolux considera già decise

Lo spostamento della produzione di frigoriferi da incasso dallo stabilimento di Susegana (Treviso) ad una sede in Ungheria sarebbe "una delle azioni che Electrolux considera già decise e supportate da motivazioni". Lo ha riferito il segretario nazionale di Fim-Cisl, Anna Trovò, al termine di un vertice fra organizzazioni sindacali e rappresentanti della multinazionale svedese svoltosi oggi a Mestre.

Questo, ha aggiunto la dirigente sindacale, "nonostante l'investimento in Ungheria non sia ancora stato avviato e anche se di questo si parlerà a partire dal 2014". Trovò ha riferito di aver appreso dal gruppo dell'elettrodomestico dati di marginalità netta negativi sull'intero continente per i segmenti del lavaggio e della refrigerazione, compensati solo in parte dai buoni risultati del ramo cottura e da quelli appena al di sopra dello zero del comparto lavastoviglie. L'azienda avrebbe anche aggiunto di voler proseguire con le analisi sui costi e redditività sugli stabilimenti italiani.

"Noi siamo sempre disponibili a confrontarci - ha aggiunto Trovò - ma in una condizione di bocce ferme. Possiamo cioè valutare le condizioni necessarie per mantenere competitive le fabbriche purchè nel frattempo l'azienda non intervenga unilateralmente su alcuno dei suoi asset". Un nuovo incontro fra le parti è stato fissato per il 18 dicembre. Intanto sarà attuato dalle maestranze uno sciopero di 4 ore a livello europeo, il 28 novembre, mentre un pacchetto di altre otto ore sarà gestito, stabilimento per stabilimento, nel mese di dicembre. (Ansa)

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