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Cronaca Pieve di Soligo / Via Guglielmo Marconi, 16

Pieve di Soligo, in cinquecento per i funerali di Elisa Campeol

Martedì 6 luglio, alle ore 16, l'ultimo saluto alla 35enne accoltellata a Moriago della Battaglia. Presenti il Governatore del Veneto, Luca Zaia, i sindaci dell'Alta Marca e il Prefetto di Treviso

Il feretro di Elisa Campeol è arrivato davanti al Duomo di Pieve di Soligo alle ore 16 di martedì 6 luglio. Oggi pomeriggio tutto il paese ha voluto stringersi vicino al dolore dei familiari della 35enne brutalmente accoltellata mentre prendeva il sole in riva al Piave all'Isola dei Morti, a Moriago della Battaglia.

Fin dal primo pomeriggio sono stati tantissimi i fedeli arrivati davanti al Duomo di Santa Maria Assunta per partecipare alla funzione. La chiesa si è riempita nel giro di pochi minuti con i volontari della Protezione civile intenti a controllare gli accessi misurando a tutti la temperatura all'ingresso. Presente il Governatore del Veneto, Luca Zaia, che non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione al momento del suo arrivo. Insieme a lui: il Prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, e tantissimi sindaci dei Comuni dell'Alta Marca, tra questi: Stefano Soldan, primo cittadino di Pieve di Soligo, Mauro Canal di Refrontolo, Antonio Miatto di Vittorio Veneto, Mattia Perencin di Farra di Soligo, Mario Bailo di Vidor, Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene, Giuseppe Tonello di Moriago della Battaglia, Vincenzo Sacchet di Tarzo e Paola Balliana, vicesindaco di Sernaglia della Battaglia.

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