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Cronaca

Escursionista disperso nel bellunese: spunta la segnalazione di un ragazzo del posto

Stefano Barosco era partito da casa una settimana fa per una tranquilla escursione sulle montagne del bellunese. La macchina trovata a Cencenighe, ma di lui nessuna traccia

TREVISO C'è grande allerta e preoccupazione in queste ore tra gli amici e i conoscenti di Stefano Barosco, un escursionista trevigiano di cui non si hanno più notizie da una settimana.

Stando a quanto riportato da alcune testimonianze, l'uomo (36 anni d'età) sarebbe partito da casa sabato 3 settembre, portando con sé buona parte dell'attrezzatura da montagna. A bordo della sua Peugeot 208 marrone metallizzata, targata ET084VZ, si era diretto nel bellunese per una tranquilla escursione in solitaria. Da quel momento però Barosco ha fatto perdere le sue tracce. L'automobile è stata ritrovata poche ore fa in un parcheggio in località Pra di Mezzo, vicino a Cencenighe. L'ipotesi più probabile è che l'uomo si sia trovato in difficoltà durante l'escursione e non sia riuscito ad avvertire in tempo i soccorritori. La famiglia dell'uomo è stata avvisata e in queste ore il soccorso alpino sta perlustrando la zona di Cencenighe per individuare tracce e segnali del passaggio di Barosco. Nella mattinata di domenica gli uomini del Suem di Pieve di Cadore hanno effettuato una ricognizione in quota, per iniziare la perlustrazione dei principali sentieri che scendono verso valle. La rosa dei percorsi possibili in cui cercare Stefano Barosco è però molto ampia e interessa oltre alle Pale, anche Cima Pape e la Valle di Gares, da dove l'escursionista potrebbe essere sceso. Per il momento non è ancora stata rinvenuta nessuna traccia che possa condurre i soccorritori al ritrovamento dell'uomo. Chiunque abbia notizie a riguardo è pregato di contattare la famiglia o la sezione del CAI di Treviso.

+++ AGGIORNAMENTI +++

Dopo una giornata di ricerche nelle montagne del bellunese, gli uomini del soccorso alpino di Agordo hanno verificato una segnalazione fatta da un ragazzo del posto, risultata poi attendibile. Secondo quanto riportato dai soccorritori sembra che nella giornata di sabato 3 settembre un ragazzo che si trovava in una casera di Prà de Mur e stava preparando da mangiare, abbia ospitato Stefano Barosco. Dopo qualche ora trascorsa in compagnia il ragazzo aveva spiegato all'escursionista trevigiano il percorso del sentiero che passa da Casera Ru del Fin e porta all'abitato di Bogo, sopra Cencenighe. Da quel momento però nessuno sembra aver più visto il trentaseienne trevigiano. Le ricerche riprenderanno lunedì mattina alle ore 8.15 e con l'aiuto di queste nuove indicazioni e dell'unità cinofila si continuerà a cercare per tutta la giornata.

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