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Cronaca Vittorio Veneto

L'Esercitazione Triveneta del Centenario entra nel vivo: sabato il via ai lavori

Dopo l'arrivo dei quasi mille volontari che parteciperanno all'iniziativa, l'Esercitazione organizzata da Protezione Civile e Alpini è pronta a entrare nella fase operativa vera e propria

VITTORIO VENETO L’arrivo a Vittorio Veneto dei circa mille volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Alpini per l’Esercitazione Triveneta del Centenario, ha dato il via all'evento che li vedrà impegnati fino a domenica 15 aprile.

In particolare, nella giornata di sabato, i volontari saranno impegnati nei 24 cantieri formativi ed addestrativi che saranno aperti in dieci comuni: vediamoli nel dettaglio. A Miane, i volontari delle Sezioni del Friuli effettueranno interventi di manutenzione sul sentiero che porta alla grotta Landrel mentre le Unità Cinofile di Soccorso, assieme all’AIB ed al gruppo volo dei Droni effettueranno una simulazione di ricerca di persone disperse in superficie. Due cantieri di pulizia alveo di torrenti anche a Follina, dove interverranno le squadre della Sezione di Conegliano, così come le unità di Protezione Civile delle Sezioni di Vicenza e Treviso opereranno sull’alveo del torrente Ruio e sulla strada che conduce al Bosco delle Penne Mozze. A Revine i volontari della Sezione di Valdobbiadene effettueranno tagli di piante e rifacimento di un muro a sassi sulla Strada Storica Via Maestra a Santa Maria, mentre a Tarzo le squadre di Valdobbiadene, assieme a quelle di Treviso, effettueranno tagli di alberi presso le locali scuole secondarie di primo grado. Quattro i cantieri che insisteranno sul territorio comunale di Vittorio Veneto: taglio alberi e pulizia ramaglie presso la Stazione Ferroviaria, intervento affidato alle squadre di Bolzano e Treviso, specializzate nell’effettuazione di interventi nelle vicinanze di linee ferroviarie, lavori forestali sul sentiero per il Monte Altare ed al Castello Vescovile, dove opereranno sempre i volontari di Treviso, mentre la specialità alpinistica del 3° Raggruppamento interverrà sulla Parete di Santa Augusta con interventi propedeutici alla installazione di una bandiera italiana, probabilmente la più grande in Italia, da esporre durante il Raduno Triveneto del Centenario previsto per il 15-16-17 giugno prossimi.

Due i cantieri anche in comune di Cappella Maggiore, entrambi per la pulizia dell’alveo del torrente Carron, dove saranno impiegate rispettivamente le squadre di Protezione Civile delle Sezioni di Bassano e Cadore. Tre i cantieri, invece, per il territorio insito nel comune di Colle Umberto: taglio alberi nella zona industriale e presso la Trincea Austriaca, eseguiti dai volontari della Sezione di Verona, anche con l’ausilio di attrezzature e tecnologie particolari quali le piattaforme aeree, mentre Padova si occuperà di analoghi interventi presso il locale plesso scolastico. Tre scenari operativi anche per il comune di Sarmede, presso il Confine Cappella Sarmede, dove i volontari di Belluno, assieme a quelli di Venezia nel primo cantiere e di Treviso nel secondo interverranno sull’alveo del torrente Friga, mentre i volontari delle Sezioni di Belluno e Venezia effettueranno lavori forestali a Valsalega. Lavori forestali anche per gli uomini e le donne della Protezione Civile di Valdagno nel territorio di Cordignano, nell’area verde dietro le ex scuole professionali e pulizia dell’alveo del fiume Meschio per le squadre di Feltre. Infine saranno allestiti tre cantieri formativi, a Revine Lago, presso il Lago di Santa Maria, a Cordignano sul fiume Meschio, ed a Povegliano presso il Campo ANA di ricerca in macerie, dove le varie sezioni, suddivise a livello di specialità operativa, opereranno per sviluppare la capacità operativa di intervento e di integrazione delle varie realtà tra loro.

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