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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

L'estate trevigiana si rinnova con il progetto "Treviso d'Estate"

L'assessorato alla cultura lancia il Manifesto per la Cultura e un bando per l'Estate Trevigiana. Franchin: "Più trasparenza e occasioni"

TREVISO - Una stretta collaborazione tra gli assessorati alla cultura e turismo, alla mobilità e alle attività produttive. Un’intera stagione di eventi, una diversa fruizione della città. L’estate di Treviso quest’anno si colora delle iniziative dell’intera amministrazione comunale. “Treviso d’Estate” questo lo slogan scelto per l’intera programmazione stagionale, sarà anche un’importante banco di prova per la pedonalizzazione del centro: “ Le potenzialità della pedonalizzaziome del centro potranno trovare realizzazione solo attraverso percorsi intersettoriali che soli ne possono promettere il rilancio e la rivitalizzazione – dichiara il vicesindaco Roberto Grigoletto a cui è affidato il coordinamento del progetto – Un obiettivo raggiungibile con azioni su diversi livelli: dal turismo alla cultura, dalle attività produttive alla  valorizzazione dell'ambiente e della mobilità sostenibile.  Grazie a eventi come l'Estate trevigiana sarà possibile sviluppare la relazione tra bellezze della città, opportunità di sviluppo economico e riscoperta dell'identità cittadina, con le sue tradizioni e la sua cultura. L'articolazione del percorso che condurrà alla formulazione complessiva delle iniziative legate all'Estate trevigiana comporterà una stretta collaborazione tra gli Assessorati alla Cultura e Turismo, Attività produttive e Mobilità che individueranno, ciascuno per la propria parte e competenza, le modalità progettuali e operative”.

In questa cornice si inseriscono le iniziative promosse dall’assessorato alla cultura del Comune di Treviso guidato da Luciano Franchin che questa mattina ha presentato il “Manifesto della Cultura”, il documento attraverso il quale l’amministrazione intende porre le basi per il rinnovamento culturale della città.  Dieci punti che sanciscono la novità rispetto al passato: partendo dalla definizione di “cultura e l’industria culturale” nel documento vengono sanciti il ruolo del Comune di Treviso, la qualità delle manifestazioni, la gestione dello spazio, il ruolo dei giovani, il turismo, il rapporto con gli istituto universitari del territorio, il rilancio del teatro comunale, la trasparenza e infine il coinvolgimento come partecipazione attiva al progetto culturale.

Una radicale novità rispetto al passato è anche la gestione dell’Estate Trevigiana per la quale quest’anno l’assessorato alla cultura ha predisposto un avviso di interesse: “In linea con i principi sanciti nel manifesto della Cultura da quest’anno la gestione delle grandi manifestazioni avverrà attraverso l’attivazione di bandi e avvisi di interesse – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Treviso Luciano Franchin -  per offrire la possibilità a tutti di partecipare al rinnovamento culturale cittadino”.  Scopo del bando infatti è quello di offrire agli operatori culturali l’opportunità di inserirsi all’interno di una kermesse estiva di livello.

Ai principi del Manifesto della Cultura aderisce anche il bando per l’assegnazione di contributi a progetti singoli attraverso il quale il Comune intende erogare contributi a favore di enti no-profit per il supporto di progetti concernenti spettacoli dal vivo, mostre, esposizioni, iniziative culturali.


 

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