Falso allarme Ebola all'aeroporto Canova: pista bloccata per un'ora
Una chiamata anonima al Gazzettino di Venezia ha fatto scattare i soccorsi nell'aeroporto trevigiano: bloccato per oltre un'ora un volo inglese
TREVISO - Allarme Ebola martedì mattina all'aeroporto Canova di Treviso in via Noalese. Una chiamata anonima al Gazzettino di Venezia ha infatti minacciato la presenza di due nordafricani infetti su un volo Ryanair delle 9.50 diretto a Londra Stanstead.
Sul posto sono quindi prontamente intervenuti sia la polizia che i medici del settore infettivo epidemiologico dell'Ulss 9 di Treviso che hanno fin sa subito messo in preallarme anche il Suem 118. Diversi sono stati i controlli ai passeggeri in partenza, circa una decina di persone in zona imbarco, ma fortunatamente nessuno è risultato avere i sintomi della nota malattia e perciò l'allarme è presto rientrato. Bloccato però in pista per oltre un'ora il volo interessato.
Purtroppo però per l'aeroporto di Treviso si tratta dell'ennesimo falso procurato allarme degli ultimi mesi dopo i notori "bombaroli" che a più riprese hanno bloccato il traffico aereo con le loro chiamate anonime. Le indagini delle forze dell'ordine sono comunque ora indirizzate a capire chi possa essere stato l'autore della chiamata al Gazzettino, persona che ora rischia una denuncia per procurato allarme.
