Trevigiano organizza festa abusiva a Caorle, un arresto e tre denunce
Un 18enne di Padova è stato arrestato per resistenza, per possesso di droga e porto d'armi. Un giovane di Roncade rischia il carcere
I Carabinieri della Stazione di Caorle, con il supporto delle altre pattuglie in turno della compagnia di Portogruaro, della guardia di finanza e della polizia locale di Caorle, intorno alla mezzanotte del giorno di ferragosto sono intervenuti sull'arenile del Lido ''Altanea'' dove era in corso una festa illegale con musica a tutto volume.
Sul posto vi erano circa 300 giovani, raccolti intorno ad un impianto audio di oltre 1.000 W di potenza, con bottiglie e bicchieri di plastica sparsi ovunque sulla battigia. I militari, dopo aver fatto spegnere la musica, tra le proteste di qualcuno stimolato dall'eccesso di alcool, hanno invitato i restanti ad allontanarsi trattenendo sul posto gli organizzatori che, dopo aver smontato l'impianto e tolto le immondizie dalla spiaggia, sono stati accompagnati in caserma per la notifica delle infrazioni accertate.
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Durante ciò, un 18enne di Padova, improvvisamente, si è scagliato contro due militari impegnati nel controllo colpendoli prima di essere bloccato e perquisito. C.N., studente, è stato quindi tratto in arresto per resistenza, porto illegale di arma e detenzione di stupefacente poiché in tasca nascondeva un tirapugni di metallo e due grammi di marijuana.
Agli organizzatori, due studenti 19enni di Ceggia (Venezia) e Roncade (Treviso), è stata contestata l'occupazione abusiva dello spazio marittimo, che comporta una pena fino ad un anno di reclusione, con il sequestro di tutta l'apparecchiatura (amplificatori, casse acustiche, luci stroboscopiche e generatore di corrente), presa in affitto da una società di Treviso. Nella circostanza è stato anche denunciato per possesso di documento falso un 17enne di Padova, trovato con una carta d'identità rubata sulla quale aveva apposto la propria fotografia.