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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Conegliano

Il Festival musicale internazionale "Sulle vie del Prosecco" brinda al suo primo lustro

Quattro appuntamenti musicali nei luoghi più affascinanti delle terre del Prosecco con ospiti i membri dell'élite musicale internazionale: Yuri Bashmet, in veste di violista e direttore d'orchestra, il pianista vincitore del Premio Ciaikovsky 2015 Dmitry Masleev, il flautista Andrea Griminelli, i violinisti Anna Tifu, Maximilian Simon e la 17enne Zinaida Nesterenko, la violoncellista Konstanze von Gutzeit e Arkady Shilkloper virtuoso cornista delle Alpi

CONEGLIANO Il Festival musicale internazionale "Sulle vie del Prosecco" diretto da Yuri Bashmet celebra il suo primo lustro di attività, confermando la propria eccezionale formula musicale che vede la presenza fissa – quest’anno dal 29 giugno al 2 luglio 2017 - nelle Terre del Prosecco dei Solisti di Mosca diretti da Bashmet, assieme ad alcuni membri dell’élite musicale internazionale: la giovane violinista cagliaritana di origini rumene Anna Tifu (il 29 giugno a Conegliano, Chiesa dei SS Martino e Rosa), il flautista Andrea Griminelli e la violinista diciasettenne russa Zinaida Nesterenko (il 30 giugno nel Castrum di Serravalle di Vittorio Veneto), il violinista Maximilian Simon e la violoncellista tedesca Konstanze von Gutzeit (entrambi il 1 luglio a Castelbrando, a Cison di Valmarino), il russo Arkady Shilkloper, virtuoso “cornista delle Alpi” e, dopo Daniil Trifonov, vincitore nel 2011, il pianista russo vincitore del quindicesimo Concorso Ciaikovsky 2015 Dmitry Masleev (entrambi il 2 luglio all’Ex Convento di S. Francesco di Conegliano).

I quattro concerti, dai programmi particolarmente ricchi e articolati, “alla russa”, si terranno quest’anno tra fine giugno e inizio luglio per venire incontro sia alle preferenze espresse dalla popolazione locale, sia all’aumento del flusso turistico, caratteristico di questo periodo dell’anno nella Marca trevigiana. Realizzato grazie al sostegno del Consorzio di tutela Prosecco DOC e dell’azienda russa Technonicol Imperitalia e Italiana membrane, della Regione del Veneto e della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, con gli importantissimi patrocini del Ministero della cultura italiano (Mibact) e del Ministero della cultura della federazione Russa, il Festival propulsa un territorio già ricco di tradizioni, qual è quello del Prosecco, della Città di Conegliano e della città di Vittorio Veneto, già Capitale europea del vino, in una dimensione culturale di respiro internazionale. L’albo d’oro del festival annovera infatti la presenza, a partire dal 2013, di solisti del calbro di Trifonov, Znaider, Vengerov, Boriso-Glebsky, Quarta, Vladkovic, accanto a Bashmet.

Si riconferma ospite del festival l’Insieme Vocale Città di Conegliano, diretto da Laura Fabbro, che sarà coprotagonista del suo concerto di apertura, in cui eseguirà il Magnificat di Vivaldi per coro e voci soliste; per l’occasione, quelle di Francesca Cholevas, Annagiulia Bonizzato (soprani), Francesca della Libera (contralto), Matteo Bragagnolo (tenore). Il programma della manifestazione contemplerà un arco temporale che, dal Seicento arriverà ai nostri giorni: dal Barocco di Bach, Vivaldi, Tommaso Antonio Vitali, passando per il Settecento di Mozart, Leopold e Wolfgang Amadeus, Mercadante e del “diabolicamente” virtuoso Paganini, arriva al Romanticismo con Schumann, Schubert, Brahms, al tardo Romanticismo di ispirazione ebraica di Max Bruch, ai capolavori cameristici di Ciaikovksij, ricollegandosi al attraverso il modernismo di Hartmann alle odierne composizioni per archi e corno alpino del virtuoso Shilkloper.

Come sempre, lo stesso Yuri Bashmet si esibirà quattro sere su quattro nella doppia veste di direttore d’orchestra, alla testa della compagine moscovita vincitrice del Grammy Award, sia in veste di solista, con la sua preziosissima viola creata dal liutaio milanese Paolo Testore nel 1758.  I concerti si tengono nelle più prestigiose ambientazioni delle terre del Prosecco, dalla domenicana Chiesa di Santi Martino e Rosa di Conegliano al Castrum, che lega la sua esistenza alla storia dell’antico borgo di Serravalle di Vittorio Veneto, dal medievale Castelbrando, il castello di mezzo tra i due borghi più belli d’Italia di Cison di Valmarino e Follina, al convento di San Francesco, fatto costruire a Conegliano dai Francescani tra il 1371-1411. All’arrivo il pubblico troverà a partire dalle ore 20 una speciale Accoglienza, resa possibile dai partner tecnici, per vivere insieme l’emozione dell’attesa con Acqua San Benedetto, caffè e Dersut Crim - Dersut Caffè, le Bollicine del Consorzio Prosecco Doc e della Masottina.

Si rinnova infine, a grande richiesta, il format del Dopo festival, che garantisce a un numero limitato di partecipanti di poter cenare e conversare assieme gli artisti, dopo la loro esibizione. Per ogni ulteriore informazione e per prenotare il proprio pacchetto “cene + concerto”: https://www.proseccofestival.com/cene-concerto/

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