Quindici milioni di euro da Banca Prealpi dopo la tragedia di Refrontolo
Stanziamento del plafond e di un finanziamento per Refrontolo, Tarzo, Cison e comuni limitrofi. Giovedì sera la delibera del Cda
TARZO - Dopo la tragedia di Refrontolo, che nella notte tra sabato 2 e domenica 3 agosto ha portato morte e devastazione, la Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi ha deliberato lo stanziamento di quindici milioni di euro, dedicati a privati e aziende dei comuni di Refrontolo, Tarzo, Cison di Valmarino e comuni limitrofi. La decisione è stata formalizzata nel corso della prima seduta utile del consiglio di amministrazione dopo i fatti che hanno sconvolto le colline del Quartier del Piave.
Giovedì sera il presidente Carlo Antiga, i consiglieri e il direttore generale Girolamo Da Dalto hanno deliberato anche un finanziamento con spread inferiore al punto percentuale. Un impegno concreto, e profondamente sentito, quello dell'istituto di credito con sede a Tarzo (TV), che vuole dare appoggio a comunità provate dal dolore, dalla sofferenza ma anche dalla voglia di ricostruirsi. "Siamo fortemente colpiti e addolorati da quanto accaduto al Molinetto della Croda di Refrontolo dove siamo presenti con una filiale e coinvolti nel tessuto sociale - commenta il presidente Carlo Antiga - come banca vogliamo esprimere sentito cordoglio ai familiari delle quattro vittime e vicinanza profonda ai feriti. Non potevamo esimerci dall'essere concretamente vicini alle popolazioni di Refrontolo e Tarzo (i paesi più colpiti), ma anche dei comuni limitrofi, con un plafond dedicato e un finanziamento agevolato".
L'anno scorso, in particolare in occasione degli allagamenti che si erano verificati a Mareno di Piave (TV), la Bcc Prealpi aveva messo a disposizione un finanziamento agevolato (impegno in collaborazione con la Federazione Veneta delle Banca di Credito Cooperativo per tutti gli eventi atmosferici avvenuti in regione).