Muore dissanguato nel suo appartamento la Vigilia di Natale

Una fine tremenda quella di un pensionato settantenne di Ceneda di Vittorio Veneto. Flaviano Casagrande è morto dissanguato nella sua abitazione, la mattina della Vigilia di Natale, dopo essere caduto e aver sfondato una porta a vetri. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, ma si pensa che l’uomo possa essere caduto in seguito a un malore o scivolato inavvertitamente.

Sabato mattina, verso le 10.30, Casagrande si trovava in casa da solo. Al piano di sotto, in casa della sorella, era in corso una riunione di famiglia per definire i dettagli dei festeggiamenti natalizi. Improvvisamente, il rumore di vetri infranti: “A un certo punto abbiamo sentito un gran fracasso di vetri – raccontano i parenti della vittima – Siamo corsi di sopra e Flaviano era steso a terra. C’era sangue dappertutto. Una scena terribile”.

L’operaio in pensione giaceva a terra, senza rispondere agli stimoli. Immediatamente i familiari hanno chiamato il 118 e Casagrande è stato portato al pronto soccorso, ma i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo: aveva perso troppo sangue. Nella caduta, infatti, l’uomo aveva sfondato il vetro della porta d’ingresso con la testa, procurandosi una ferita al collo che si è dimostrata letale.

Nell’abitazione di Casagrande sono intervenuti anche i Carabinieri, per ricostruire la dinamica di quello che sembra un fatale incidente domestico. I funerali dell’uomo saranno celebrati domani alle 14, nella cattedrale di Ceneda.