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Domenica, 11 Giugno 2023
Cronaca Ippodromo / Via Donatori del Sangue

Incendio di Fontane, è corsa contro il tempo: assemblea straordinaria martedì prossimo

Il Comune, attraverso all'ufficio tecnico, accelera i tempi per venire incontro ai residenti (attualmente solo uno ancora ospite in hotel): i primi due piani potrebbero tornare presto agibili mentre ieri, mercoledì, è stato provvisoriamente ripristinato il tetto. Continuano le indagini sul rogo: ancora nessun provvedimento nei confronti del 75enne che ha accidentalmente dato il via alle fiamme

Ad una settimana dall'incendio che ha devastato un appartamento all'ultimo piano ed il tetto di due palazzine in via Donatori del sangue, a Fontane di Villorba, rendendole entrambe inagibili, è corsa contro il tempo per poter permettere ai residenti di poter rientrare nei loro alloggi. L’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione (non gratuita) dei condomini ed inquilini dello stabile l’aula magna della scuola media Manzoni a Carità di Villorba e nella mattinata di Martedì prossimo si svolgerà un'assemblea straordinaria.

L’Amministrazione Comunale ha messo in contatto il dirigente all'urbanistica Stefano Anzanello con amministratore del condominio e i tecnici per monitorare gli avanzamenti dei lavori di ripristino perché si arrivi quanto prima all‘agibilità dello stabile. Ieri, 3 agosto, è stata sistemata la copertura del tetto provvisoria mentre si auspica che in tempi brevi possano essere dichiarati agibili almeno i primi due piani delle palazzine. Si tratterà di ripristinare e poi certificare gli impianti, soprattutto quello elettrico.

Il Comune ha dato inoltre la sua disponibilità per trovare situazioni di alloggio favorevoli a chi, tra inquilini e condomini, dovesse essere ancora in difficoltà per tempi od altro. Attualmente uno solo dei residenti è ancora alloggiato in hotel; tutti gli altri sono ospitati da parenti e famigliari.

Continuano intanto le indagini dei carabinieri nei confronti del 75enne che ha inavvertitamente dato il via al rogo: l'anziano ha raccontato ai vigili del fuoco che della carta da cucina gli è caduta sul fornello, innescando un incendio che ha prima colpito la cucina e poi il sottotetto del suo appartamento mansardato. L'uomo è stato salvato con l'autoscala dai vigili del fuoco, dopo essere uscito sul terrazzo per scappare da fuoco e fiamme che avrebbero potuto ucciderlo.

Trevigroup azienda assicuratrice dell'immobile: «Da subito attivato il risk management»

L’azienda che si è occupata di assicurare lo stabile, forte dell’esperienza maturata nella gestione dei rischi in ambito aziendale, ha garantito un intervento tempestivo a partire dal giorno successivo al rogo: non solo l’apertura del sinistro e la richiesta di un anticipo sugli indennizzi, ma anche l’attivazione e l’invio sul posto di una società per la bonifica e il contenimento dell’incendio. «Essere un’azienda che si occupa di risk management oltre che di coperture assicurative, molto attiva anche sul fronte industriale – spiega l’amministratore delegato Francesco Ongaro – ci ha permesso di affrontare con tempestività e lucidità la situazione. Un consiglio per evitare queste terribili circostanze? Avere consapevolezza dei rischi che il proprio alloggio può correre e prevenirli con un’analisi adeguata». Nella serata di giovedì 28 luglio divampa un incendio in una palazzina di Fontane di Villorba, Treviso, e subito si attivano i vigili del fuoco, l’amministrazione, l’amministratore di condominio ed anche l’azienda trevigiana Trevigroup che ha assicurato lo stabile: non si è limitata alla gestione del sinistro, come farebbe una tradizionale compagnia, ma ha affrontato la situazione in modo trasversale, attivando il risk management per limitare i danni all’immobile e poter così garantire ai condomini di riavere al più presto la propria casa.

Questo è stato possibile perché Trevigroup è una realtà unica, che comprende al proprio interno la divisione assicurativa e il risk management, ovvero la gestione completa ed integrata dei rischi, mediante attività sistematiche quali identificazione, misurazione, valutazione, trattamento del rischio. Non solo, l’esperienza incamerata lavorando con industrie, grandi e piccole, del territorio ha permesso all’azienda di compiere con rapidità e decisione i passi necessari per affrontare la situazione di emergenza.

«L’incendio scoppiava il giovedì sera – racconta Francesco Ongaro, ad di Trevigroup – e già il venerdì mattina, in presenza del solo verbale provvisorio (in genere si attende il definitivo) avevamo aperto il sinistro con la richiesta di anticipo degli indennizzi. Grazie ai contatti coltivati gestendo i rischi per le imprese (in agosto e con l’effetto bonus 110% è quasi impossibile trovare professionisti disponibili), venerdì mattina siamo riusciti ad inviare sul posto una ditta per la bonifica e la prevenzione di incendi che ha provveduto a sgravare il tetto e a posizionare un telo protettivo. Abbiamo lavorato un po’ al contrario, per dare agibilità agli alloggi non danneggiati e far riavere ai condomini il proprio appartamento».

La tempestività con cui Trevigroup si è attivata è il frutto da un lato dell’esperienza nella gestione dei sinistri per le aziende (la divisione risk management esiste in azienda dal 2018) e dall’altro dell’approfondita conoscenza normativa: “Ci siamo rifatti all’articolo 1914 del Codice Civile per operare più velocemente e bypassare le previsioni della polizza attiva sul condominio, facendo sì che le operazioni messe in campo potessero rientrare in ambito assicurativo”, aggiunge Francesco Ongaro.

Può sembrare banale, ma la migliore strategia è la prevenzione, che deve essere fondata su un’analisi specifica: «Incendi nelle abitazioni, come nelle aziende e nei negozi, ne possono scoppiare di frequente: l’Annuario statistico 2022 dei Vigili del Fuoco ci informa che nel 2021 si siano verificati quasi 265.000 gli incendi e le esplosioni che hanno richiesto un loro intervento in Italia, il 15% riguardano le case private (quasi 40.000 in tutto, oltre 100 al giorno). Al di là dei dati generali, però, la cosa importante è valutare attentamente quali siano i rischi a cui è esposta nello specifico la propria abitazione e tutelarsi di conseguenza: Trevigroup da alcuni mesi ha adeguato ai privati un’analisi inizialmente nata per le aziende, si chiama Family Risk Assessment e permette di ottenere una fotografia personalizzata dei rischi».

Non ultimo si deve poter contare su un partner solido: Trevigroup è la sola nel Triveneto a rappresentare contemporaneamente i tre leader mondiali del settore assicurativo Allianz, Axa e Chubb, e tramite questa partnership è in grado di rispondere alle esigenze in modo sartoriale e puntuale.

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