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Cronaca Fonte

Profughi a Fonte, incontro tra il Prefetto Lega ed il sindaco Tondi

Dopo l'arrivo di 22 richiedenti asilo a Onè e le vibranti polemiche di queste settimane via al dialogo. Primo cittadino sollecitato ad avviare progetti di pubblica utilità per l’impiego a titolo volontario e gratuito dei richiedenti asilo

FONTE Prove di dialogo tra Prefettura di Treviso e Comune di Fonte dopo le vibranti polemiche, di queste ultime settimane, dovute all'arrivo presso l'ex convento del noviziato di Onè di 22 profughi. In mattinata si è svolto un incontro tra il Prefetto di Treviso Laura Lega ed il Sindaco di Fonte, Massimo Tondi, per far chiarezza sulla situazione.

"Nel corso dell’incontro che si è svolto in un clima sereno e costruttivo -si legge in una nota emessa dalla Prefettura- il Prefetto ha richiamato l’attenzione sulla necessità di operare nell’ottica della collaborazione interistituzionale tra Stato ed Enti locali al fine di assicurare un’azione più efficace nella gestione del fenomeno. Il Prefetto Lega ha ringraziato la Comunità di Fonte che oggi è chiamata a fare la propria parte nel sistema di accoglienza come già peraltro tanti altri Comuni della Provincia ed ha assicurato che le specificità di quel territorio saranno tenute in considerazione, ed ha sollecitato il Sindaco ad avviare progetti di pubblica utilità per l’impiego a titolo volontario e gratuito dei richiedenti asilo in attività a favore della stessa Comunità di Fonte. E’ stato evidenziato dal Prefetto come fino ad oggi si sia proceduto assicurando l’accoglienza a tutti i contingenti in arrivo nella nostra provincia in modo da scongiurare rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica e nell’interesse primario dei Cittadini trevigiani. Occorre ora, in parallelo all’azione di controllo dei flussi in ingresso nel nostro Paese che si sta operando con grande impegno, garantire sui territori una gestione ordinata e razionale dei richiedenti asilo già presenti. In tale direzione l’apertura anche a Fonte di un Centro s’inquadra nel piano organico di distribuzione in tutti i Comuni della provincia in modo proporzionato e sostenibile, eliminando progressivamente situazioni di sovraffollamento presenti in talune realtà. L’azione della Prefettura, com’è di tutta evidenza, punta in sostanza a tutelare tutti i cittadini della provincia evitando situazioni sperequative a danno solo di taluni Comuni. In parallelo, il Prefetto ha intensificato l’azione di controllo per la sicurezza all’interno dei centri di accoglienza per garantire un sistema di accoglienza improntato a criteri di rigore e severità. Si precisa che le presenze attuali sono scese a circa 2.400 richiedenti asilo presenti in 45 Comuni in 92 Centri".

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