rotate-mobile
Cronaca

Foodracers: in un anno 50.000 ordini consegnati a domicilio dalla startup veneta

Attiva in 18 città, è l'unica realtà 100% italiana che porta il food delivery dal ristorante direttamente a casa o in ufficio tramite smartphone o pc, riscuotendo grande successo

TREVISO Un anno di vita della app, 18 città servite, 190 racers attivi, 450 ristoranti coinvolti, 50.000 ordini consegnati. Sono i numeri di Foodracers, la piattaforma online che permette agli utenti di scegliere tra tanti menù diversi e farsi recapitare i piatti a pranzo e cena, consegnati da una squadra di "racers" selezionati, persone che mettono a disposizione il loro tempo libero, senza vincoli di orari, nella logica della sharing economy. Dopo soli 12 mesi dal lancio della App, subito inserita tra le migliori da Apple, la startup trevigiana di Andrea Carturan che ha deciso di portare il food delivery in provincia, mostra dunque i segnali del successo dell'iniziativa. Foodracers è l'unica realtà di food delivery al 100% italiana che sfida i colossi internazionali e ora va a caccia di investitori.

Nelle grandi metropoli, i servizi di "delivery on demand", di consegna a domicilio, sono sempre più diffusi. Foodracers, una startup innovativa che ha lanciato il sito e la app un anno fa, ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia italiani, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale. Le città su cui è già attivo Foodracers sono: Cremona, Bologna, Brescia, Ferrara, Jesolo, Mestre, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Reggio Emilia, San Donà di Piave, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Vicenza. Una scelta che ha dunque premiato con i numeri, con la fiducia dei tanti clienti che hanno scaricato l'applicazione e quella dei ristoratori che sempre in maggior numero chiedono di entrare a far parte della rete. Senza dimenticare le tante iniziative originali, comunque quella di consegnare direttamente sulle spiagge durante il periodo estivo.

"Abbiamo lanciato la app soltanto un anno fa e i numeri sono davvero incoraggianti: la startup cresce del 22% su base mensile e abbiamo già raggiunto il break even point - spiega Andrea Carturan, fondatore di Foodracers - in un solo anno abbiamo portato il servizio in 18 città, scegliendo di privilegiare i luoghi dove i servizi delle metropoli non arrivano, la provincia italiana, città come Piacenza, Cremona, Padova, Treviso... e i clienti ci hanno premiato, apprezzando il servizio offerto. Così come i ristoranti, sempre più numerose le richieste, e i racers selezionati che mettono a disposizione il loro tempo libero. Ora puntiamo a espanderci ancora di più e quest'anno contiamo di raggiungere altre 40 città. La startup è in crescita e dopo i risultati dello scorso anno cerchiamo nuovi investitori disposti a credere ancora di più nel progetto. Portare il food delivery in tutte le città italiane, espanderci maggiormente nel centro Italia, costruire una rete di racers sempre più ampia e incrementare il personale dipendente sono alcune degli obiettivi che ci siamo posti per il 2017”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foodracers: in un anno 50.000 ordini consegnati a domicilio dalla startup veneta

TrevisoToday è in caricamento