Marianna Cendron, centinaia di foto sugli autobus per trovarla

Da quasi nove mesi i genitori non hanno notizie di Marianna Cendron e, disperati, hanno chiesto alla società Mom di tappezzare gli autobus di foto della loro bambina.

Emilia Cendron si è presentata alla Mom con un centinaio di cartelli con la foto di Marianna, chiedendo di poterli esibire sui mezzi pubblici. Davanti alla richiesta - spiega il direttore della società Giacomo Colladon alla Tribuna di Treviso - Mom non ha potuto non accettare di aiutare i coniugi Cendron nella loro disperata ricerca della figlia.

Di Marianna si sono perse le tracce il 27 febbraio scorso. Dopo il lavoro, in un ristorante di Castelfranco Veneto, aveva mancato l'appuntamento con il fidanzatino e nei giorni seguenti non era più rientrata a casa. Con lei è sparita la sua bicicletta bianca, che usava per spostarsi dalla fermata dell'autobus al ristorante.

Tra le ipotesi prese in considerazione dagli inquirenti, in questi mesi, non è mai stata abbandonata quella della fuga volontaria, ma il silenzio prolungato fa temere a Pierfrancesco ed Emilia che alla figlia sia accaduto qualcosa di brutto.

Da mesi non giungono più segnalazioni, numerose nelle settimane successive alla denuncia di scomparsa, e nemmeno la trasmissione "Chi l'ha visto?", che aveva dato eco nazionale alla vicenda, se ne sta più occupando, e i genitori di Marianna hanno deciso di tentare la strada dei cartelli negli autobus così che i trevigiani non si dimentichino di lei e si rivolgano alle forze dell'ordine se dovessero riconoscerla.

E giovedì mattina è stato convocato in Prefettura a Treviso un vertice per fare il punto sulle ricerche sulla 18enne di Paese, al quale parteciperà anche il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, la nuova figura di riferimento del Ministero dell’Interno nei casi di sparizioni come quelle di Marianna.