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Cronaca Oderzo

Una rara forma di embolia, così la mamma è morta dopo il parto

Secondo l'autopsia potrebbero essere queste le cause dei tre arresti cardiaci che mercoledì scorso hanno stroncato la 34enne Francesca Schirinzi, mentre dava alla luce il suo secondo figlio

Potrebbe essere stata una  embolia  amniotica a causare la morte di Francesca Schirinzi, 34enne di Annone Veneto (Venezia) deceduta all'ospedale di Oderzo lo scorso 13 marzo poco dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio. Il riversamento del liquido amniotico nel sistema circolatorio avrebbe poi causato i tre arresti cardiaci che hanno causato il decesso. E' una delle indicazioni che emergono dall'utopsia condotta ieri sulla donna. Esame autoptico che ha anche confermato che la 34enne ha subito una  massiva emorragia dal canale vaginale, che potrebbe essere l'altra causa delle crisi cardiache. A chiarire tutto in maniera, in particolare per stabilire anche se vi siano responsabilita' dei cinque medici indagati dalla Procura per concorso in omicidio colposo, saranno ora gli accertamenti e le analisi sul suo utero, il cuore e i polmoni.

I consulenti della procura dovranno analizzare tutti gli esami di laboratorio e confrontarli con quanto riportato nelle cartelle cliniche, per chiarire quali farmaci le siano stati somministrati e quali manovre sono state eseguite subito dopo la nascita del bambino, avvenuta con un parto che non aveva presentato particolari problemi. Ora la famiglia attende il nullaosta per portare il corpo di Francesca in Salento, a Castrignano del Capo, dove si svolgeranno i funerali.

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