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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mogliano Veneto

Il boss del pesce torna sul banco degli imputati per evasione

Iniziato a Treviso il processo a Franco Battaggia. L'uomo, già condannato a 18 anni per omicidio, deve ora rispondere dell'evasione dai domiciliari del luglio 2010

Franco Battaggia, il "boss del pesce", torna a varcare le porte del Palazzo di Giustizia di Treviso. Questa volta per rispondere del reato di evasione dagli arresti domiciliari.

Battaggia, 65 anni, condannato a 18 anni per l'omicidio del nomade Vincenzo Ciarelli, era tornato in semilibertà nel 2010, per scontare gli ultimi mesi ai domiciliari. A novembre di quell'anno sarebbe tornato un uomo libero.

Invece, la notte del 27 luglio, durante una verifica nella sua abitazione a Mogliano, i Carabinieri non trovarono Battaggia. In un primo momento i militari pensarono che l'uomo fosse addirittura fuggito all'estero.

La latitanza di Battaggia durò nove mesi. Il 9 maggio 2011 i Carabinieri di Noale lo arrestarono al confine tra le province di Venezia e di Padova. il sessantacinquenne, non nuovo a fughe rocambolesche, fu quindi condotto al carcere "Due Palazzi" di Padova per 88 giorni e ora è tornato sul banco degli imputati. Il processo per l'evasione è stato aggiornato al prossimo 2 novembre.

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