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Cronaca Fregona / Viale dell'Industria

Trovato morto in un torrente, si sospetta il gesto estremo: la verità dall'autopsia

Il cadavere dell'uomo, che era di razza caucasica e apparentemente di mezza età, è stato rinvenuto nella mattinata di ieri 26 luglio nelle acque del torrente Carron, tra i Comuni di Cappella Maggiore e Fregona. Non sono stati ritrovati documenti di identità. La Procura ha disposto un esame autoptico per determinare con esattezza le cause del decesso

E' ancor giallo sull'identità dell'uomo ritrovato ieri, 26 luglio, nelle acque del torrente Carron, tra i Comuni di Cappella Maggiore e Fregona. Sul suo corpo l'autorità giudiziaria ha disposto una autopsia, per la quale verrà dato l'incarico nelle prossime ore. Tra le prime ipotesi sul morte vi sarebbe quella del gesto disperato ed estremo dal momento che sulla salma non sarebbero stati ritrovati segni che siano indicatori di una morte violenta.

Solo l'esame autoptico permetterà quindi di risalire alle esatte cause del decesso dell'uomo, che ad una prima valutazione sarebbe risultato di mezza età. Il cadavere è infatti in avanzato stato di decomposizione, causato dalla prolungata immersione nelle acque e alla temperature particolarmente calde. Secondo il medico legale che ha condotto l'esame esterno della salma, il 50enne potrebbe essere rimasto in acqua per un periodo di almeno dieci giorni. Gli investigatori sono impegnati inoltre in accertamenti sulle persone scomparse nella Marca e anche in altre province ma non si esclude che l'uomo vivesse da solo e per questo motivo nessuno avrebbe fatto scattare l'allarme.

Il macabro rinvenimento è avvenuto nel corso della mattinata. Alcuni operai dell’Enel che stavano facendo delle manutenzioni all’impianto idroelettrico "Castelletto - Bacino Carron", hanno rinvenuto il cadavere di un individuo di sesso maschile, privo di documenti d’identità, adagiato sopra il nastro trasportatore del sistema di filtraggio dei detriti, posto alla sommità della chiusa ubicata lungo il torrente Carron, in via dell’Industria a Fregona. Il corpo sarebbe stato trascinato dalla corrente del fiume ed e poi arrivato alla chiusa.

Al momento della tragedia l'uomo, probabilmente di razza caucasica e senza capelli, indossava una  t-shirt in cotone di colore blu con scritte bianche nella zona del torace, una canotta in cotone di colore chiaro, bermuda di colore grigio/blu, una cintura con fibbia, calzini ginnici di colore bianco, scarpe ginniche marca Nike di colore nero con suole e inserti bianchi. 

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