FONTE Non si ferma all'alt dei carabinieri, tenta la fuga in auto finendo un in vicolo cieco e cerca di investire un militare per evitare il controllo. E' finita con l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale la serata brava di L.G., un 32enne trevigiano che risulta residente ad Aprilia, in provincia di Latina. Processato per direttissima, l'uomo è tornato in libertà in attesa del processo, che si celebrerà a metà settembre.

Stando a quanto contestato dalla Procura di Treviso, l'uomo ieri sera si trovava al volante di un'Opel Omega con targa straniera quando una pattuglia dei carabinieri di Onè di Fonte gli ha imposto l'alt per un normale controllo stradale. Il 32enne, invece di fermarsi, ha accelerato forzando il posto di blocco e tentando di seminare i militari che nel frattempo si erano messi al suo inseguimento.

L'uomo, che si trovava assieme ad altre tre persone, ha però imboccato una strada senza uscita finendo quasi in trappola. I carabinieri infatti sono scesi dalla gazzella per procedere al controllo mentre l'uomo avanzava verso di loro a velocità molto ridotta. Quando uno di loro si è piazzato davanti all'Opel Omega, il 34enne ha accelerato tentando di investire il militare il quale si è scansato prontamente venendo però colpito a una gamba.

L'uomo ha così tentato una nuova fuga ma, dopo un inseguimento con un'altra pattuglia dei carabinieri intervenuta da Riese Pio X, è stato fermato e arrestato.