Duomo di Montebelluna gremito, sabato mattina, per i funerali di Denise Morello, l'impiegata di 23 anni assassinata dall'ex fidanzato all'uscita dal lavoro martedì sera.

Oltre duemila persone si sono strette attorno alla famiglia della giovane, mentre in città i negozianti abbassavano le serrande, le bandiere scendevano a mezz'asta e nelle scuole e negli uffici veniva osservato un minuto di silenzio.

Oltre ai parenti e agli amici anche i concittadini e le autorità, tra le quali il sindaco, Marzio Favero, e il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro.

Grande la commozione durante la cerimonia celebrata da don Denis Venturato, mentre veniva ricordata Denise, con la sua solarità e bellezza d'animo. All'inizio della funzione è stato letto un messaggio dei familiari di Denise.

"Nessuno ti potrà più fare del male", ha scritto il fratello gemello Patrick, ma anche i colleghi di lavoro, alla fine del rito funebre, hanno voluto ricordare Denise. Ai piedi dell'altare un fiume di fiori bianchi, come le rose che ricoprivano la sua bara chiara.

Nel pomeriggio, a Covolo di Pederobba, si sono svolte anche le esequie di Matteo Rossi, il 37enne ex fidanzato di Denise, che si è sparato dopo aver fatto fuoco contro la giovane.