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Cronaca

Rubavano vestiti di lusso e li rivendevano all'estero, cinque arrestati

I carabinieri di Verona hanno sgominato una banda attiva in tutto il Nord Italia. Recuperata un'auto rubata nella Marca. Accertati furti nelle province di Parma, Udine e Pordenone

Nella tarda serata di lunedì 7 dicembre tra Verona, San Giovanni Lupatoto, Zevio e Isola Rizza, i militari del nucleo investigativo, insieme ai carabinieri di Verona, San Bonifacio e Legnago, hanno bloccato una banda di ladri moldavi e romeni attivi in tutto il Nordest.

Cinque le persone fermate, altre tre sono state denunciate in stato di libertà, tra queste anche un italiano. Tutti sono indagati per furto e ricettazione. I furti di vestiti e scarpe di lusso sarebbero stati messi a segno tra i mesi di giugno e dicembre 2020 in aziende nelle province di Parma, Udine e Pordenone. Il modus operandi era uguale per tutti i colpi: un gruppo composto di solito da tre o quattro membri della banda rubava veicoli commerciali vicino alle aziende che poi venivano depredate. La merce rubata era poi nascosta in un casolare nelle campagne di Zevio (Vr). Da qui, poi, la refurtiva veniva spostata su altri mezzi, non rubati, e portata in Moldavia, confondendola tra i bagagli di altri viaggiatori regolari che rientravano settimanalmente nei loro Paesi d'origine. Dopo il fermo di uno degli autisti, il gruppo ha temuto di essere individuato e così ha cambiato base operativa, trasferendo temporaneamente la refurtiva in un garage di Isola Rizza, di proprietà di un italiano, dove poi è stata rinvenuta e sequestrata la merce recuperata dai militari.

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I fermati sono: D.P. 21enne moldavo, V.C. 21enne moldavo, V.P. 27enne moldavo, A.I. 32enne romeno e A.C. 31enne romeno. Tutti accusati a vario titolo di furto pluriaggravato e ricettazione. Nei confronti del romeno A.C., inoltre, l’accusa è anche di detenzione di stupefacenti perché nel corso della perquisizione nel casolare di Zevio, in uno dei mezzi del 31enne, sono stati trovati 190 grammi di marijuana. Inoltre, per non farsi identificare, i tre moldavi avevano documenti falsi intestati a persone di origine romena. Documenti che sono stati poi sequestrati. L'operazione ha infine consentito il recupero di tre veicoli rubati nelle province di Treviso, Vicenza e Pordenone, nonché dell'intera refurtiva, per un valore di circa 200mila euro. La merce è stata restituita ai proprietari.

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