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Cronaca Ponte di Piave

Ladri a casa dell'assessore Lorenzon, terza volta in pochi mesi

ennesimo raid dei ladri nell'abitazione dell'assessore provinciale alla Protezione Civile. "E' il terzo in pochi mesi, non c'è più tranquillità"

PONTE DI PIAVE “E’ il terzo furto in pochi mesi, non c’è più tranquillità”. L’assessore provinciale Mirco Lorenzon ancora una volta nel mirino dei ladri. Lo ha reso noto lui stesso postando le foto dei danni causati dai malviventi sulla sua pagina Facebook, che mostrano una porta d’ingresso della sua abitazione a Ponte di Piave forzata e alcuni quadretti frantumati, oltre che l’armadio messo a soqquadro.

“Dopo aver scassinato la porta, i ladri sono entrati nel pomeriggio tra le 17 e le 18.45 – ha spiegato lunedì sera Lorenzon, a poche ore dall’assalto in casa sua -. Hanno rovistato dappertutto e sono spariti alcuni oggetti di valore”. Già a dicembre dell’anno scorso una banda di ladri si era arrampicata sulla ringhiera del terrazzo di casa di Lorenzon, in via Grave a Negrisia, e dopo aver forzato la porta aveva rovistato nei cassetti delle camere alla ricerca di preziosi e contanti. Il rientro dello stesso padrone di casa aveva però disturbato l’opera.

L'ultima volta, durante un furto a marzo, dalla casa di Lorenzon si sentirono provenire anche alcuni spari. Molti i messaggi di solidarietà da parte dei cittadini all’assessore provinciale alla Protezione Civile. “Mi dispiace Mirco, non è possibile, non si può più vivere in pace”, ha scritto Sonia. E poi Michele: “Spiace tanto, bisogna arrangiarsi”. E poi ancora, Paolo: “E’ una vergogna”. 

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