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Cronaca Castelfranco Veneto

Omicidio di Iole Tassitani, Michele Fusaro già libero il prossimo anno

Il falegname di Bassano che nel dicembre 2007 rapì e uccise la 42enne usufruì del rito abbreviato: dopo essersi diplomato in carcere potrà a breve uscire per i primi permessi

CASTELFRANCO VENETO Era la notte tra il 23 e 24 dicembre del 2007 quando Michele Fusaro, falegname di Bassano, venne arrestato dai carabinieri di Treviso per il rapimento e l'omicidio di Iole Tassitani, 42 anni di Castelfranco, figlia del notaio Tassitani. Dopo una lunghissima indagine, seguita al rapimento della donna (avvenuto il 12 dicembre), i militari entrarono nel covo dell'assassino e trovarono in garage, all'interno di alcuni sacchi, i resti della donna, fatta letteralmente a pezzi. Il piano era quello di usare l'inceneritore dell'azienda in cui lavorava per farli sparire ma Fusaro non ci riuscì perchè il macchinario era in riparazione. Una casualità decisiva per poter inchiodare in tempo il killer che uccise Iole perchè questa era riuscita a liberarsi e lo aveva visto in volto.

Sono passati circa dieci anni da quei drammatici giorni e, dopo la condanna, Fusaro il prossimo anno potrà usufruire dei primi permessi e sarà poi scarcerato. Il falegname aveva potuto contare su uno sconto di pena dovuto alla scelta del rito abbreviato, sentenza confermata anche dalla Cassazione.

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