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Cronaca

Gatto ucciso a bastonate: "La Provincia parte civile"

A parlare è il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, dopo l'uccisione a bastonate di un gatto da parte di un montebellunese

TREVISO - Il presidente della Provincia di Treviso e presidente dell’Upi Veneto, Leonardo Muraro da sempre in prima linea anche compagne di comunicazione contro il maltrattamento degli animali e che ancora nel 2010 aveva sostenuto il progetto di Legge per la tutela degli animali d'affezione, lancia ora un nuovo allarme “Nel periodo estivo, poi, assistiamo a cose disumane e indicibili: non solo l’abbandono dei cani ma anche un raggelante e sadico maltrattamento degli animali domestici. Dobbiamo fermare questa forma di violenza e pazzia. Intanto, come Provincia stiamo vedendo se esistono gli estremi per costituirci come parte civile contro quella persona che ha massacrato recentemente un gatto”.  Il presidente Muraro fa riferimento anche al recente fatto di cronaca capitato a Montebelluna in cui un residente ha legato e ucciso un gatto a bastonate perché trovato nell’orto di casa.

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“Ma non solo. Basti pensare ai circhi e a come trattano e addestrano gli animali, usando violenza. L’Italia con i suoi circhi rappresenta uno dei Paesi europei con la più alta presenza di spettacoli circensi. Per questo invito anche Jesolo che in estate ospita per i turisti eventi circensi a lanciare un vero segnale: un cambiamento culturale nel segno del rispetto verso la vita. Ad oggi sono circa 20 i Paesi che hanno introdotto una normativa nazionale che proibisce l’uso degli animali nei circhi e centinaia di città in tutta Europa, Sud America e Asia hanno chiuso le porte a questi pseudo spettacoli.
Ci auguriamo che anche l’Italia possa essere inserita il prima possibile in questa lista virtuosa”, conclude Muraro.

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