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Cronaca

Addio Germano Mosconi, prima vittima della gogna di YouTube

È morto dopo una lunga malattia il giornalista Germano Mosconi, idolo veneto del web, conosciuto soprattutto per i suoi accesi fuori onda e le imprecazioni tipicamente venete

Incredulità e sgomento sulla rete. Dopo una lunga malattia si è spento oggi Germano Mosconi, giornalista veronese balzato agli onori del popolo internauta per i suoi coloriti fuori onda in dialetto veneto.

Nato a San Bonifacio (Verona) l'11 novembre 1932, Mosconi è stato uno dei volti più noti del giornalismo del Nordest. Direttore del Nuovo Veronese, caporedattore e presentatore a TeleNuovo, Mosconi ha lavorato anche per la Gazzetta dello Sport.

Pacato ed elegante davanti alle telecamere, dietro le quinte il giornalista veronese rivelava la sua anima veneta doc. Mosconi diventò un caso nazionale, arrivato anche all'estero, nel 2004 quando ignoti diffusero su YouTube i video dei suoi coloriti fuori onda.

E in Veneto scoppiò la Mosconi-mania. I gruppi e le pagine create in suo onore su Facebook non si contano e su YouTube sono proliferati video e montaggi che ritraggono Mosconi in improbabili duetti o in scene di film.

Mosconi tuttavia non gradì mai questo tipo di fama e, anzi, denunciò chi diffuse i fuori onda su internet e rifiutò gli inviti di Lino Toffolo e della trasmissione radiofonica "Lo Zoo di 105".

Anche Treviso sta esprimendo in queste ore il proprio cordoglio per Germano Mosconi: sono numerosi i commenti e i messaggi pubblicati da tutta la Provincia su Facebook e Twitter.

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