Giampaolo Piccolo è morto dissanguato, William Andres Guizzetti rimane in carcere
L'autopsia rivela che il clochard 57enne è deceduto per l'emorragia provocata dalle ferite alla testa e al volto, il presunto killer verrà sottoposto a una perizia psichiatrica
TREVISO Cinque ferite alla testa e al volto, di cui una molto profonda e probabilmente mortale, provocate da altrettanti colpi sferrati con una bottiglia e i relativi cocci. E' morto in pratica dissanguato, nel giro di qualche minuto, Giampaolo Piccolo, il clochard di 57 anni ritrovato cadavere mercoledì mattina nel giaciglio in cui dormiva nei pressi della stazione ferroviaria dagli agenti della Polfer di Treviso.
A confermarlo i primi risultati dell'autopsia effettuata dall'anatomopatologo Alberto Furlanetto il quale, oltre alla causa del decesso avvenuto per un'importante emorragia, ha stabilito che la morte risale al massimo a un paio d'ore prima il ritrovamento del cadavere. Risultati che sono stati depositati sul tavolo del pm Massimo De Bortoli, titolare dell'inchiesta per omicidio volontario, che entro la fine della prossima settimana riceverà anche gli esiti dell'esame del dna sulle tracce di sangue ritrovate sui vestiti di William Andres Guizzetti, il 33enne cileno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e considerato il presunto killer.
Nel frattempo il giovane, difeso dagli avvocati Gisella Sciacca e Luca Bertelli, è comparso stamattina di fronte al gip Angelo Mascolo per l'interrogatorio di convalida del fermo. Il 33enne, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha però rilasciato delle dichiarazioni spontanee negando ogni addebito. I suoi difensori hanno riferito di averlo trovato scosso e agitato, ma soprattutto hanno sottolineato che avrebbe uno “scarso equilibrio mentale”.
Frasi sconclusionate quelle pronunciate dall'unico sospettato che, stando a quanto filtra dalla Procura di Treviso, una volta incastrato dai risultati dell'esame ematico verrà sottoposto a una perizia psichiatrica per capire se sia capace di intendere e di volere, se lo fosse al momento del fatto e se abbia la capacità di affrontare un processo.