Investito mentre attraversa sulle strisce, muore dopo cinque giorni di agonia
Gianni Battistella, per anni a capo della filiale di Treviso della Banca del Friuli è mancato all'ospedale di San Donà di Piave. L'89enne investito da una trentenne con alcol almeno 4 volte sopra il limite
Stava camminando sulle strisce pedonali quando, giovedì 8 dicembre, una Smart guidata da una 30enne del luogo l'aveva investito lasciandolo in condizioni gravissime sull'asfalto. Dopo cinque giorni di agonia in ospedale è mancato Gianni Battistella, 89 anni. La donna al volante dell'utilitaria aveva un tasso alcolico almeno quattro volte superiore al livello consentito.
Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", l'incidente era avvenuto verso le 17.30 in via Eraclea, a San Donà di Piave. Battistella, dopo essere stato investito, aveva battuto la testa contro l'asfalto. Il 118 lo aveva trasferito all'ospedale di San Donà. Intanto sono scattati i rilievi della polizia locale sandonatese che nel ricostruire la dinamica ha sottoposto la donna al test dell'alcol. Durante la misurazione del valore è emerso che aveva una concentrazione di 2.4 grammi per litro, superiore al livello considerato nella norma che è pari a 0,5. Verbale e multa nei suoi confronti, e quando la polizia locale avrà terminato le verifiche potrà stabilire le conseguenze per la guidatrice che si è messa al volante in condizioni che hanno causato l'investimento. Dopo la morte di Battistella, per anni a capo della filiale di Treviso della Banca del Friuli, la 30enne sarà indagata per omicidio colposo stradale aggravato. Battistella lascia i figli Nicoletta e Alessandro.