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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro / Loggia dei cavalieri

21 marzo a Treviso, per non dimenticare le vittime della mafia

Novecento nomi letti da amministratori locali, sindacalisti, associazioni di categoria, enti e istituzioni della Provincia per non dimenticare

TREVISO - Novecento nomi letti da amministratori locali, sindacalisti, associazioni di categoria, enti e istituzioni della Provincia per non dimenticare le vittime di mafia. L’iniziativa, promossa dai firmatari del patto territoriale per la legalità (associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, enti e istituzioni della provincia di Treviso) si terrà venerdì 21 marzo alle ore 18.00 presso la Loggia dei Cavalieri.

“Abbiamo dato al piano anticorruzione, approvato nei mesi scorsi, un senso non solamente burocratico, ma di profondo impegno soprattutto nella formazione. Tutti i fenomeni criminali non possono essere combattuti a livello di repressione ma solo attraverso un percorso di formazione: le mafie non devono trovare terreno fertile – commenta l’assessore alle politiche anticorruzione Anna Caterina Cabino .

“I segnali preoccupanti ci sono anche al Nord. Il distretto antimafia parla di forme di riciclaggio di denaro sporco. Luoghi come la provincia di Treviso, dove non vi è una grossa conflittualità, possono fungere da zone di recupero – commenta Andrea Dapporto del coordinamento provinciale Libera -  Venerdì prossimo lanciamo l’idea di una partecipazione ampia della società civile, del sindacato, dei politici  e degli enti locali che leggeranno 900 nomi di morti per mafia. Ognuno leggerà tre o quattro nomi e sarà un modo per parlare a tutta la cittadinanza. Dobbiamo essere attenti a questo fenomeno e rimpossessarci di una cultura profonda della legalità. C’è stata una forma di sottovalutazione in questi anni, ma la situazione di crisi sta creando ed evidenziando quanto siamo esposti a questo fenomeno e quindi si sta ricreando una coscienza intorno al fenomeno”. All’iniziativa hanno già aderito il sindaco di Treviso Giovanni Manildo e l’assessore alla cultura Luciano Franchin.


 

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