TREVISO L'ex concorrente del Grande Fratello Giovanna Rigato verrà giudicata nelle aule del tribunale di Treviso assieme all'ex premier Silvio Berlusconi. La 35enne di Orsago, nata a Vittorio Veneto il 28 aprile 1981, è infatti una delle 31 persone finite a processo nella cosiddetta inchiesta “Ruby ter”.

L'indagine del procuratore aggiunto Pietro Forno e dei pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, riguarda i presunti pagamenti effettuati dall'ex presidente del consiglio per “comprare” il silenzio o la reticenza dei testimoni e delle “olgettine” in merito alle serate hard di Arcore. Silvio Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari mentre i coimputati, a vario titolo, di falsa testimonianza e di concorso in corruzione giudiziaria.

Il gup di Milano Anna Laura Marchiondelli, accogliendo in parte le eccezioni di competenza territoriale presentate dalle difese, ha stralciato le posizioni di alcuni imputati spedendo gli atti alle Procure di competenza. Il procedimento penale ripartirà nelle nuove sedi dalle indagini preliminari, per cui i vari pm che avranno in carico i singoli fascicoli dovranno formulare una nuova richiesta di rinvio a giudizio. A Milano resta comunque il troncone principale dell'inchiesta, con 24 persone sotto accusa.

Il punto di partenza del “Ruby ter” è stata la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 passata da Karima El Mahrough in questura a Milano, che si era poi conclusa con il rilascio della ragazza, affidata a Nicole Minetti, dopo una telefonata di Silvio Berlusconi.

L'ex premier dunque, oltre che dal tribunale di Milano, verrà giudicato per corruzione in atti giudiziari da altri sei palazzi di giustizia: Treviso (con Giovanna Rigato), Monza (con Aris Espinosa ed Elisa Toti), Siena (con il musicista Danilo Mariani), Roma (con Mariano Apicella), Torino (con Roberta Bonasia) e Pescara (con Miriam Loddo).