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LE VITTIME / Gorgo al Monticano

Eralda e Barbara, il ricordo delle due giovani morte nello schianto di Gorgo

Oderzo e Ponte di Piave in lutto per la scomparsa delle ragazze di 19 e 17 anni morte nella notte tra sabato e domenica. Nella Marca sale a 12 il bilancio delle vittime della strada da inizio anno

Una sognava di poter tornare in Albania insieme al fidanzato, l'altra solo poche settimane fa aveva dedicato un tenero messaggio di ringraziamento alla mamma che per 17 anni l'aveva cresciuta da sola.

I sogni e le speranze di Eralda Spahillari e Barbara Brotto si sono spenti però nella notte tra sabato 4 e domenica 5 marzo quando l'auto su cui stavano viaggiando si è schiantata contro un platano in Via Sant'Antonino a Gorgo al Monticano. Barbara Brotto era la più giovane delle due vittime, aveva solo 17 anni. La sua famiglia è originaria della Sicilia ma Barbara era nata nella Marca dove viveva a Rustignè di Oderzo con la madre Gabriella. Dopo essersi iscritta all'istituto Obici di Oderzo (indirizzo sociosanitario) aveva deciso di interrompere gli studi iniziando a lavorare come cameriera nei fine settimana alla pizzeria "Da Beppo". Una vita piena di sogni e speranze infrante troppo presto nel terribile schianto di Gorgo. Mamma Gabriella non si dà pace per quanto accaduto: da sola aveva cresciuto Barbara standole sempre vicina. Insieme madre e figlia avevano lavorato per un periodo di tempo alla cooperativa sociale "Ai Tigli" di Gorgo al Monticano. "17 anni in cui mi hai cresciuta da sola. Grazie mamma" era stato uno degli ultimi post pubblicati da Barbara sui social. Oggi a Rustignè c'è spazio solo per il dolore.

Barbara Brotto

Eralda Spahillari era nata in Grecia ma la sua famiglia era di origini albanesi e proprio in Albania la 19enne sognava di poter tornare un giorno insieme al suo fidanzato. A piangerla oggi ci sono i genitori e due fratellini, Florian ed Erind, residenti a Negrisia di Ponte di Piave. Una famiglia distrutta dal dolore. Eralda aveva studiato al Lepido Rocco di Motta di Livenza e sognava di poter aprire un centro di estetica nel Paese d'origine della sua famiglia. Una ragazza tosta e determinata ma con le idee molto chiare. Anche lei, come l'amica Barbara, faceva la cameriera in pizzeria. Un lavoro iniziato oltre un anno fa alla pizzeria Costa Azzurra di Ponte di Piave. Il fidanzato Mikele, anche lui di origini albanesi, era alla guida dell'auto finita contro il platano a Gorgo al Monticano. Al momento è ricoverato in gravissime condizioni al Ca' Foncello di Treviso. La coppia era stata da poco insieme a Parigi, un viaggio che aveva aumentato ancora di più i sogni d'amore dei due giovani. Speranze e desideri infranti troppo presto nell'ennesima tragedia sulle strade della Marca. Da inizio anno sono già 12 le vittime della strada nella sola provincia di Treviso.
Eralda a Parigi

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