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Cronaca

Hackerato il corso per le scuole della polizia postale: insulti a Zaia

Venerdì 4 febbraio un attacco hacker ha bloccato la lezione online dedicata al cyberbullismo con circa 500 classi collegate. Gli organizzatori sono stati costretti a sospendere l'appuntamento

Doveva essere una mattinata di formazione per le scuole, dedicata ai pericoli della Rete e al cyberbullismo. Un corso online organizzato della polizia postale di Venezia, di cui fa parte anche il distaccamento di Treviso. Circa 500 le classi collegate, finite però nel mirino degli hacker che hanno fatto irruzione nella lezione online, costringendo la polizia postale ad annullare l'appuntamento.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", l'episodio è avvenuto venerdì mattina, 4 febbraio. La lezione, a cui erano presenti centinaia di studenti trevigiani, era condotta da un agente della polizia postale pronto a illustrare ai ragazzi i principali rischi del Web. Pochi minuti dopo i saluti iniziali però, dal sottofondo hanno iniziato a sentirsi insulti, parolacce e minacce rivolte anche al Governatore Zaia. Gli hacker erano riusciti ad accedere al corso online. Dopo l'imbarazzo iniziale, vedendo che non era possibile risolvere il problema, polizia postale e insegnanti hanno deciso di sospendere l'incontro. Non è il primo episodio simile che si registra nella Marca. Anche nei mesi scorsi diversi webinar e incontri online istituzionali erano stati presi di mira dai pirati informatici. Sul caso è stata aperta un'indagine da parte della polizia postale di Venezia che, in queste ore, è alla ricerca dei responsabili.

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