rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Roncade

"La scuola che vorrei": 350 ragazzi riuniti in H-Farm per disegnare la scuola del futuro

Si è concluso sabato il primo evento in Italia dedicato a bambini e ragazzi tra i 10 e i 15 anni, chiamati a progettare nuovi spazi e nuovi approcci didattici per la scuola del loro futuro

RONCADE Sabato H-FARM è stata teatro dell’evento “La scuola che vorrei” durante il quale 350 bambini e ragazzi tra i 10 e i 15 anni, provenienti da tutta Italia, hanno lavorato assieme per provare a realizzare e a raccontare la scuola che sognano per il loro futuro. Una giornata pensata e organizzata attorno alle loro esigenze, per farli essere i veri protagonisti nel ridisegnare non solo i nuovi approcci per la didattica, ma anche gli spazi nei quali sentirsi ispirati e motivati ad apprendere. Un’iniziativa che ha avuto un grandissimo successo, nata per porre l’accento su quanto sia necessario trovare modalità innovative di apprendimento, su come le tecnologie digitali stiano trasformando il mondo della scuola permettendo di accorciare le distanze che dividono l’aula scolastica dalla realtà quotidiana degli studenti. Com’è fatta la scuola di domani? Cosa c’è di diverso da quella di oggi? E come funziona? Perché funziona meglio?

Divisi in 42 gruppi eterogenei, i giovani partecipanti hanno immaginato e rappresentato la scuola con diversi strumenti a disposizione: dai tablet ai computer, dai fogli e pennarelli fino all’utilizzo di programmi di sviluppo come minecraft. Tra i progetti emersi di maggior spicco: il banco digitale pensato come strumento unico di studio e di appunti, la scuola rovesciata dove i bambini insegnano ai docenti, la radio della scuola e le lezioni da seguire via web per i ragazzi assenti. Non è stato affatto facile il compito della giuria, composta tra gli altri da Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM, Carlo Carraro head of Education di H-FARM e Sarah Pozzoli direttrice di Focus Jr, che hanno dovuto scegliere i 6 progetti più belli e innovativi. Tra i premi più rilevanti assegnati ai team vincitori, la partecipazione ai corsi a scelta tra i Digital Native Camp in programma per quest’estate in H-CAMPUS, e un abbonamento annuale a Focus Junior, offerto da Mondadori. “L’esperienza di sabato è stata incredibile: vedere tutti questi ragazzi lavorare insieme è stato stupendo. Ci hanno presentato progetti molto interessanti e per noi sono stati spunti molto utili per capire come realizzare il nostro progetto di scuola che deve coincidere e rispecchiare le loro esigenze. Hanno bisogno di essere stimolati e ascoltati sempre di più, di avere un’apertura maggiore nei confronti del mondo e delle infinite possibilità che, anche attraverso tecnologie avanzate, ci sono e ci saranno - dichiara Riccardo Donadon, Fondatore e Amministratore Delegato di H-FARM – “Le idee espresse sabato rappresentano un modo nuovo di concepire e di fare la scuola, che oggi dovrebbe puntare soprattutto ad essere uno strumento per liberare e far crescere i talenti.”

«Questa giornata è stata la testimonianza dell'enorme interesse che i ragazzi hanno per il loro futuro. Ne abbiamo riuniti 350. Ce ne erano altrettanti in lista d'attesa e purtroppo per ragioni di spazio abbiamo dovuto bloccare le iscrizioni - spiega Carlo Carraro, Head of Education di H-FARM e del progetto H-CAMPUS – Abbiamo deciso di chiedere, per prima cosa a loro, di suggerirci come vorrebbero la scuola dove studiare. Perché solo loro protagonisti. Lo sono oggi e lo sono nel percorso scolastico che abbiamo costruito e che è già pienamente operativo. Un percorso internazionale in lingua inglese, dalla materna ai master post universitari, che utilizza le opportunità del digitale per valorizzare i talenti di ciascuno, che è incentrato sul lavoro di squadra e sulle competenze trasversali. Questo appuntamento fornisce spunti ulteriori per continuare a costruire una scuola nuova e moderna. Diventerà periodico. Perché H-CAMPUS e la sua H-International School, sono il luogo dove riflettere su come cambia l'Education e per realizzare questo cambiamento». L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al contributo di Generali Italia ed Elior e al supporto di Mondadori e EcorNaturaSì.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"La scuola che vorrei": 350 ragazzi riuniti in H-Farm per disegnare la scuola del futuro

TrevisoToday è in caricamento