"Se ho donato io, può donare chiunque. Non credevo, ma ce l'ho fatta, ed è stata un'emozione bella - ha detto il batterista Mauro Berti - Invito tutti a donare, perché ci si sente bene e si fa del bene". Hanno mantenuto la promessa, i Los Massadores, che stamattina, al Centro trasfusionale dell'ospedale di Castelfranco Veneto, sono diventati donatori di sangue.

Spogliatisi degli abiti "civili" in sala d'attesa, indossata la maglietta dell'Avis e la parrucca, i componenti del travolgente gruppo castellano si sono prima simpaticamente intrattenuti con gli altri donatori, i dirigenti avisini e la stampa, e poi stesi sui lettini, per la donazione vera e propria.

Nati quasi per gioco per promuovere con concerti la raccolta fondi in aiuto alla popolazione di Vallà di Riese, colpita dalla tromba d'aria del 2009, i Los Massadores hanno conquistato nel tempo una popolarità incredibile. Sono seguitissimi da persone di tutte le età (anche intere famiglie) per il tono ironico con cui affrontano, a musica e parole, i problemi reali dei nostri giorni e il tema della solidarietà e del dono del sangue, in particolare, di cui da oggi sono testimonial ufficiali.

Non senza qualche timore per l'ago, ben mascherato dalla battuta veloce e simpatica che li caratterizza, i Los Massadores hanno donato tutti insieme, "per farse coraio", intonando "Quel mazzolin di fiori…" e prendendosi in giro l'un l'altro. Una donazione seria in un clima gioioso. "Seria perché nella vita bisogna pensare anche a chi soffre e ha bisogno di aiuto - hanno detto - e gioioso perché nella vita bisogna anche ridere".

Ad accoglierli c'erano il responsabile del Centro trasfusionale di Castelfranco, dott. Renzo Risato e la dott.ssa Elisabetta Scarpa, i volontari dell'Avis castellana, il presidente dell'Avis provinciale Gino Foffano e il consigliere dell'Esecutivo Avis provinciale, Wanda Pradal, che ha annunciato il grande evento del prossimo autunno "i Los Massadores canteranno per l'Avis al Palaverde di Villorba e l'ingresso sarà gratuito - ha spiegato la Pradal - sarà una grande festa e si terrà il 27 ottobre, in concomitanza con il Forum interregionale dei Giovani Avis che si svolgerà a Treviso. Ringraziamo i Los per la disponibilità, la simpatia e la sensibilità che stanno dimostrano verso il dono del sangue e per il messaggio positivo che oggi trasmettono con il loro gesto in prima persona".

I Los Massadores si sono avvicinati all'Avis nel 2011, ed hanno esordito da testimonial davanti a 7 mila persone l'1 ottobre, in piazza Giorgione a Castelfranco, presentandosi sul palco vestiti da globulo rosso, globulo bianco, capo dei globuli bianchi, virus, sintomi e vecchio Saggio. In quell'occasione avevano espresso al presidente dell'Avis castellana, Diego Peloso, l'intenzione di diventare tutti, entro il 2012, donatori di sangue. Promessa mantenuta stamattina. Dopo essersi sottoposti le scorse settimane all'iter sanitario previsto (esami, visita medica, colloquio…), hanno ricevuto l'idoneità a donare ed hanno deciso di farlo insieme. Ora parleranno del dono durante i concerti, invitando la popolazione ad avvicinarsi a questo gesto semplice che salva la vita.