Quindici anni di vita, lavoro e solidarietà. Era il 1998 quando per rispondere alle numerose richieste delle famiglie, dalla collaborazione tra l’Azienda Ulss 9, i Comuni del Comprensorio Opitergino Mottense e i gruppi dell’Associazione Nazionale Alpini di Treviso, veniva aperto ad Oderzo  il nuovo Centro Diurno per persone disabili non autosufficienti “Il Mosaico”. Sabato 29 giugno si terrà una festa aperta alla popolazione per ricordare l’anniversario.

Il centro diurno “Il Mosaico” è sorto grazie al lavoro ed al contributo dell’Associazione Nazionale Alpini. Un progetto al quale le Penne nere hanno dedicato ore di lavoro e risorse fino alla realizzazione del bellissimo stabile, ubicato in prossimità del centro storico della città di Oderzo, confinante con l’Ospedale, dal quale si può accedere dal retro. L’entrata principale è in via Pigozzi, zona residenziale di Oderzo.  La struttura si sviluppa su due piani. Al piano superiore si trova la Comunità Alloggio che può ospitare fino a 12 utenti, di cui 10 residenziali e 2 in pronta accoglienza; sullo stesso piano si trova inoltre un’ampia palestra e la stanza per la fisioterapia. La struttura è circondata da un ampio giardino con un percorso privo di barriere architettoniche. Oggi è di riferimento per  25 utenti con disabilità intellettiva o pluridisabilità, non autosufficienti.

Per il 15° anniversario della realizzazione, sabato 29 giugno con inizio alle 18.00, la sezione di Treviso dell’Associazione Nazionale Alpini, insieme al Comitato dei Sindaci del Distretto Sociosanitario n. 4 e l’Azienda Ulss 9, ha organizzato una festa a Cimadolmo. Inizierà in piazza Martiri con l’alzabandiera e gli onori ai Caduti, per poi proseguire con la Santa Messa per tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione. La sfilata degli Alpini fino al centro polivalente precederà l’aperitivo e la cena sociale.