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Cronaca San Pietro di Feletto

Imprenditore di S. Pietro di Feletto denunciato per bancarotta

Un imprenditore di 54 anni di San Pietro di Feletto è stato denunicato dalla guardia di finanza di Treviso per bancarotta fraudolenta per il default delle società Promar Spa e Immobiliare Zeropiù nel 2008

Un 54enne trevigiano, imprenditore di San Pietro di Feletto, è stato denunciato dalla guardia di finanza di Treviso per bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale per il crac di Promar Spa e dell'Immobiliare Zeropiù, avvenuti nel 2008.

L'uomo era liquindatore e, in precedenza, amministratore unico di cinque aziende controllate da Marmitte Zara Spa di Refrontolo.

Secondo gli inquirenti, che l'anno scorso avevano assunto iniziative analoghe rispetto al fallimento di altre aziende dello stesso gruppo, l'imprenditore avrebbe continuato in modo "sistematico e conclamato" a svuotare il patrimonio delle società attraverso "l’infedele ed inattendibile tenuta delle contabilità".

Tale condotta, secondo le Fiamme Gialle, "ha impedito agli organi della procedura la puntuale ricostruzione del patrimonio e degli affari, in danno della massa dei creditori sociali esposti per oltre 2,2 milioni di euro".

Con l'avvicinarsi del fallimento, il 54enne avrebbe inoltre "effettuato pagamenti preferenziali per oltre 800mila euro, eseguiti a totale ripianamento di debiti presenti su conti correnti bancari societari", e avrebbe continuato a prosciugare il patrimonio aziendale, per somme complessive che superano i 5,6 milioni di euro, attraverso "la dissipazione di beni strumentali ed immobili di proprietà senza il conseguimento di alcun corrispettivo".

Lo scorso aprile, nell'ambito della stessa inchiesta, uno degli amministratori era stato condannato a tre anni e mezzo di reclusione.

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