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Cronaca

"In campo": un nuovo sportello di confcooperative per la consulenza in agricoltura

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

TREVISO Da sempre le cooperative agricole rappresentano una grossa fetta delle imprese associate a Confcooperative Belluno e Treviso. Su un totale di circa 220 cooperative nelle due province, che complessivamente fatturano quasi 1 miliardo di euro, oltre la metà sono infatti operative nel settore primario. Si va dalle grandi cantine sociali, alle latterie, fino ai settori ortofrutticolo e zootecnico. Senza contare le tante esperienze di cooperative sociali che stanno investendo in alcune nicchie quali agricoltura biologica, fattorie didattiche, percorsi di riabilitazione tramite l'attività agricola, turismo sostenibile.

Per supportare sempre di più e meglio il settore primario della cooperazione, con i suoi bisogni di innovazione e di ricerca di nuove opportunità, l'Unione interprovinciale di Confcooperative Belluno e Treviso ha da poco attivato lo sportello In Campo dedicato esplicitamente alle cooperative agricole.Due i filoni nei quali lo sportello In Campo è impegnato:

- offrire un'attività di assistenza e consulenza "classica" in materia agricola alle cooperative aderenti e ai loro soci anche grazie al CAA centro di assistenza agricola autorizzato UNICAA;

- sostenere la creazione, la gestione e lo sviluppo di nuove iniziative nell'ambito della cosiddetta agricoltura sociale, che nasce dall'incontro fra le politiche per la salute e quelle agricole (i servizi offerti dallo sportello vanno ad esempio dalla stesura di business plan, a progetti per la promozione di cooperative agricole e sociali agricole, fino allo sviluppo di canali di vendita e l'organizzazione di farmer's market).

"L'obiettivo è quello di offrire una consulenza altamente specializzata, facendo ricorso a professionalità complementari interne al nostro sistema - spiega la cooperatrice Adele Lisi, responsabile per il progetto della parte di agricoltura sociale - mettendo in rete e consolidando alcune attività di consulenza e supporto che Confcooperative già offriva alle imprese associate. Come Unione interprovinciale stiamo inoltre investendo molto nel mettere in rete le cooperative affinché possano usufruire in modo associato, con notevoli vantaggi in termini di costi e di efficienze, di servizi in ambito assicurativo, energetico, telefonico, per la consulenza ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche per la fornitura di carburanti e di politiche di efficientamento energetico".

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