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Cronaca Vittorio Veneto

Oltre mille visitatori all'inaugurazione di "Guerra di posizione/Guerra di movimento"

La mostra nell'ex centrale Enel di Nove, proposta dall'Aics e voluta da Enel, fa parte delle iniziative per il Centenaio della Prima Guerra Mondiale e i 150 anni di Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO E’ partita con un ottimo riscontro di pubblico la rassegna “Guerra di Posizione/Guerra di Movimento”, in corso fino all’8 dicembre prossimo nella sala macchine della monumentale centrale Enel di Nove di Vittorio Veneto (Tv).

Nella prima giornata di inaugurazione ed apertura, sono già state quasi 1.000 le persone che hanno voluto visitare la rassegna che raccoglie una testimonianza di un centinaio tra fotografie storiche ed alcuni interessanti dipinti della Grande Guerra, selezionati e collocati in un originale percorso di lettura e provenienti da collezionisti privati che hanno, per la prima volta, concesso le altre opere in mostra, un patrimonio normalmente escluso dai circuiti di visita.

Presenti, tra gli altri, il responsabile Enel Hydro Veneto, Francesco Bernardi; il Sindaco del Comune di Vittorio Veneto, Roberto Tonon; l’Assessore comunale con delega alle politiche sociali e al centenario della Grande Guerra, Barbara de Nardi;  l’assessore comunale al bilancio Giovanni Napol e l'Assessore alle politiche economiche del Comune di Conegliano, Roberto Piccin.

Patrocinata dal Comune di Vittorio Veneto, proposta dall’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport), realizzata in collaborazione con il collezionista Walter Menegon e l’associazione sintesi&cultura, la rassegna è stata fortemente voluta da Enel, in concomitanza con il centenario della Prima Guerra Mondiale e dei 150 anni dell’Istituzione del Comune di Vittorio Veneto.

Ieri i visitatori hanno potuto scoprire o riscoprire  anche la monumentale Centrale idroelettrica di Nove, uno degli edifici di maggior pregio in Val Lapisina. Opportunità che si ripresenterà, per chi non avesse potuto partecipare ieri, anche il 4 e l’8 dicembre, in entrambe le date sia alle ore 11.00 che alle 15.30.

Obiettivo della mostra, che rimarrà aperta fino all’8 dicembre con orario dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 (giorni feriali) e dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 (giorni festivi), è far riflettere su un aspetto peculiare della Prima Guerra Mondiale: per fare una "guerra di posizione" è stato, paradossalmente, indispensabile organizzare una vera e propria "guerra di movimento" perché soldati, civili, armi, materiali di ogni genere dovevano continuamente muovere da o per il fronte ogni giorno in cui si è combattuto.

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